
Udinese, Zaniolo: ”Non rifarei quell’esultanza all’Olimpico. Ho trovato il mio equilibrio”
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Nicolò Zaniolo si è raccontato ai microfoni di DAZN.
Roma? ”La mia ragazza e mio figlio sono di Roma, non rifarei l’esultanza con l’Atalanta all’Olimpico e chiedo scusa a tutti quelli che si sono sentiti chiamati in causa. Nella vita si sbaglia e non sai mai cosa potrà succedere. Sono più sereno nel passato rincorrevo sempre, cercavo la perfezione e di strafare, ora ho trovato un equilibrio fuori dal campo che mi permette di essere tranquillo. Ho una famiglia stupenda che mi fa staccare la testa dal campo. Vai in campo, giochi bene e giochi male, se tuo figlio ti sorride passa tutto. Riesco a staccare, mi dedico alla mia famiglia.”
Italia
“Sogno di giocare il Mondiale con l’Italia, chiunque ti risponderebbe di sì. Non deve essere un chiodo fisso, il mio focus deve essere ogni giorno in campo con l’Udinese. Gattuso ha detto che le porte sono aperte a tutti, devo continuare a fare quello che sto facendo e sogno di giocare il Mondiale, una competizione in cui tutti i tifosi sono uniti”
Sulle esperienze giovanili
“Quando sei giovane vieni catapultato nel mondo dei grandi, fai le prime buone prestazioni. Ti senti più di quello che sei. Dopo una doppietta contro il Porto agli ottavi di Champions League non ti senti più i piedi per terra, e questo è uno sbaglio che un ragazzo non deve fare, ma è difficile tenere i piedi per terra. Bisogna avere un cerchio di persone che stanno con te non per convenienza, ma perché ti vogliono bene. Il consiglio che posso dare a Camarda e Pio Esposito è che sono dei grandi calciatori, devono stare con le persone che gli vogliono bene veramente e di fidarsi di quelle persone”
I momenti difficili in carriera e l’infortunio contro la Juventus.
“È stata una bella botta. Dopo essermi ripreso, mi sono rotto il ginocchio sinistro, non volevo operarmi, ero bloccato mentalmente. Poi, ho metabolizzato la cosa, sono stato fermo un intero anno e poi sono tornato ed ero diverso. Mi sento maturato e cresciuto. Gli infortuni sono un momento buio che però vanno presi con positività per uscirne al meglio”.



