Ranieri: ”Belli, decisi e determinati.  L’allenatore da solo non può fare nulla, ci vogliono buoni calciatori.”

Ranieri: ”Belli, decisi e determinati. L’allenatore da solo non può fare nulla, ci vogliono buoni calciatori.”

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Claudio Ranieri, al termine di Roma-Fiorentina (1-0), ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso.

Vedrai Bologna-Juventus o andrai a cena?

Vado a cena (ride ndr). Non la vedo, magari la registro tanto non devo giocare né con la Juventus né con il Bologna.

La partita?

La Fiorentina è una grande squadra con giocatori che hanno grande tecnica e ti mettono di difficoltà. Volevamo pressarli alti ma non ci siamo riusciti quindi ho detto ai ragazzi di aspettarli. È stato importane il gol alla fine del primo tempo perché ci ha permesso di gestire al meglio le risorse.

La gestione del risultato?

Non era semplice, la Fiorentina è una signora squadra. Siamo stati belli, decisi e determinati: abbiamo sofferto, non abbiamo mai mollato e queste sono le partite che più mi piacciono.

Come sei riuscito a entrare nella testa di Soulé e a fargli fare il quinto?

Il ragazzo è disponibilissimo, ha sofferto molto la prima parte quando non giocava: ora gli ho dato fiducia. Copre bene, vedendolo in casa con il Napoli che raddoppiava su Neres, aiutava sempre Celik ed era difficile saltarlo, ecco perché ora lo schiero lì. Il ragazzo sta facendo un grande sacrifico, è molto bravo. Quando ti punta poi sa quello che deve fare.

Ora la Roma gioca senza i tre monumenti…

L’allenatore da solo non può fare nulla, ci vogliono buoni calciatori. Ho avuto fortuna di prendere questa squadra quando aveva bisogno di una scialuppa di salvataggio, gli ho parlato anche da padre e sono stati bravi seguirmi e a non mollare mai. Chi non ha giocato adesso si sta allenando e i miei collaboratori mi dicono che è uno spettacolo vederli perché vogliono un posto in squadra.

Le vittorie per 1-0 valgono sempre 3 punti

Dico che il calcio è bello perché ci sono più idee, allenatori che la pensano in maniera diversa: ciò rende questo sport intrigante. Bisogna sapere leggere le partite e gestire la squadra. Abbiamo concesso alcune chance a Kean, ma abbiamo difeso molto bene.

Ci racconta un aneddoto di un tennista che vide al Foro Italico?

Una volta vidi un ragazzino biondo e mi accorsi che fosse davvero forte. Era Borg e alla fine vinse il primo torno…

Li riconosci sempre quelli bravi…
Quelli bravi si vedono…