Dall’undici vincente di San Siro ad un paio di ‘sorprese’: la probabile formazione anti-viola

Dall’undici vincente di San Siro ad un paio di ‘sorprese’: la probabile formazione anti-viola

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“Squadra che vince, non si cambia”. Poi se è San Siro, contro l’Inter, teoricamente ancora di più.

Per converso, però, è valida anche la tesi che dice: ‘ogni partita fa storia a sé‘, quindi la Fiorentina dovrà essere affrontata in maniera diversa dai nerazzurri.

Nella testa di Ranieri è probabile ci siano forse ancora oggi, a due giorni dalla sfida contro i viola, queste contrastanti sensazioni e considerazioni.

Quale formazione sarà presentata al cospetto della squadra di Palladino, reduce da una striscia di 9 risultati utili consecutivi tra campionato e coppa, infranti ieri sera a Siviglia contro il Betis?

L’undici anti-Inter o un paio di sorprese: Ranieri studia

La prima ipotesi è riproporre, come supposto in origine del pezzo, il medesimo undici che ha vinto contro l’Inter. Una gara che i giallorossi avrebbero dovuto chiudere già nel primo tempo sul risultato di 2-0 o addirittura 3-0. Dunque la solita linea a tre composta da Celik, Mancini e Ndicka che certamente sarà il punto di partenza di Sir Claudio a prescindere da eventuali variazioni di modulo e/o uomini.

Poi sugli esterni Angelino e Soulè, sicuri di giocare dal 1′. Lo spagnolo insostituibile, l’argentino lo sta diventando: “Ha una pasta diversa, un talento evidente ed è in un grande periodo di forma”, ha confermato Ranieri dopo la sfida contro i nerazzurri.

In mezzo al campo Konè sembra tornato in una condizione psicofisica di altissimo spessore e al suo fianco Cristante è nettamente in vantaggio rispetto a Paredes. Da qui sorgono i veri dubbi perchè Pellegrini seppur da sei, non è apparso decisivo neanche a San Siro e Pisilli spinge per ritrovare una maglia da titolare che manca dalla serata vittoriosa d’andata col Bilbao.

In avanti Shomurodov vicino a Dovbyk, ma così Saelemaekers e Baldanzi partiranno di nuovo dalla panchina? Per il belga sarebbe un’altra bocciatura pesante. Un’ipotesi può essere schierarlo largo a destra con Soulè più avanzato a supporto di Dovbyk.

Questa opzione, permetterebbe a Ranieri di poter schierare in corsa la carta Shomurodov ed evitare di rischiare di finire la gara senza punte centrali come avvenuto a San Siro.

Oggi la conferenza stampa del mister, che però è probabile faccia melina come sempre sulle scelte finali.