
Totti: “Con l’Inter servirà l’elmetto. Cristante giocatore fondamentale”
Interviste
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Torna a parlare Francesco Totti. Lo ha fatto attraverso un’intervista a diversi quotidiani a margine di un evento commerciale:
I ricordi nelle gare con Inter.
“Di sfide importanti con l’Inter ne ho giocate tantissime.
Per l’occasione sabato sera la Roma dovrà mettersi il suo abito più bello…
“Questa è una di quelle partite dove non servono giacca e cravatta, ma piuttosto sarà fondamentale mettersi l’elmetto. L’Inter probabilmente è la squadra più elegante del campionato, all’Olimpico ci sarà da lottare parecchio”.
Chi sono i giocatori da una parte e dall’altra che possono decidere?
“Sarò anche banale, ma Lautaro e Dybala sono sicuramente i due calciatori in grado di cambiare la partita”.
Su chi punterebbe?
“In campo come detto ci sarà da mettere l’elmetto, per questo punto su Bryan Cristante, con lui si va sempre sul sicuro. De Rossi aveva ragione quando disse ad avercene come lui… Bryan è calcisticamente intelligente e spesso sottovalutato. Ma in campo la sua presenza si sente. E’ uno di quei calciatori che ti dà sempre qualcosa in più, uno di quelli che non tira mai indietro il piede”
(…)
Ma lei si aspettava una Roma così in alto?
“Penso che in realtà non se lo aspettasse nessuno, forse neanche Gasperini. Il fatto di stare in vetta aiuta a sognare, ma il difficile è sempre restare in vetta”.
Già, lo scudetto, forse la gioia più grande della sua carriera…
“L’ho vinto con la mia maglia, da capitano e da simbolo della Roma. Per me vale anche più del Mondiale vinto nel 2006”.
Secondo lei stavolta gli azzurri ce la faranno a centrare l’obiettivo?
“Speriamo di sì, che ce la possano fare davvero. Credo che la vera forza di questa Italia allenata da Gattuso sia il collettivo”.