Santon rivela: “Ricevo insulti a causa di Corona, ma mio Zio fa l’allevatore di vongole”

Santon rivela: “Ricevo insulti a causa di Corona, ma mio Zio fa l’allevatore di vongole”

Interviste

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“Non sono io il calciatore a cui allude Corona, mio zio ha un allevamento di vongole”.

Così Davide Santon in una lunga intervista ai microfoni de la Repubblica. L’ex terzino giallorosso ha risposto alle allusioni sul suo conto dopo la dichiarazione di Corona di qualche giorno fa in merito al caso scommesse (“il mio informatore è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho che si è trasferito a Roma…”).

“Mio zio non è l’informatore di Corona. Ha un allevamento di vongole. Non so nulla di queste scommesse. È una cosa che mi fa schifo. Lui non ha fatto il mio nome, ma i tifosi hanno pensato fossi io. Se Corona dice che il suo informatore è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho che si è trasferito alla Roma, è chiaro che i tifosi pensano a me. Ma io non c’entro niente. Non so nulla di chat e di scommesse. Ho letto che lui parla di un calciatore che si sarebbe aperto una bisca di scommesse illegali. Ma io gioco a padel, a breve aprirò un centro dalle mie parti, tra Comacchio e Ravenna”.

Quindi nessuno dei suoi zii conosce Corona?
“Ma quando mai, i miei zii abitano a Ferrara e di certo non si occupano di scommesse. Uno di loro ha un allevamento di vongole, ma con lui non parlo da anni. Figuriamoci se i miei zii conoscono Corona”.

Loro no, lei sì?
“Non ci ho mai parlato in vita mia. Cioè lo conosco perché è un personaggio pubblico, ma non è che abbiamo avuto una singola conversazione o una chiamata. Mai. E poi quando io ero all’Inter in Convitto lui era in carcere a San Vittore. Forse l’ho visto una volta allo stadio”.

Il profilo che traccia Corona è quello di un giocatore molto amico di Balotelli? Lei lo conosce?
“Con Balotelli non ci sentiamo da 7 o 8 anni. Forse anche dieci. Siamo stati amici ma non ci frequentiamo più. Non mi sento più con Mario anche perché lui cambia numero di cellulare ogni due settimane, quindi è impossibile contattarlo”. (…)