
Santon rivela: “Ricevo insulti a causa di Corona, ma mio Zio fa l’allevatore di vongole”
Interviste
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“Non sono io il calciatore a cui allude Corona, mio zio ha un allevamento di vongole”.
“Mio zio non è l’informatore di Corona. Ha un allevamento di vongole. Non so nulla di queste scommesse. È una cosa che mi fa schifo. Lui non ha fatto il mio nome, ma i tifosi hanno pensato fossi io. Se Corona dice che il suo informatore è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho che si è trasferito alla Roma, è chiaro che i tifosi pensano a me. Ma io non c’entro niente. Non so nulla di chat e di scommesse. Ho letto che lui parla di un calciatore che si sarebbe aperto una bisca di scommesse illegali. Ma io gioco a padel, a breve aprirò un centro dalle mie parti, tra Comacchio e Ravenna”.
Quindi nessuno dei suoi zii conosce Corona?
“Ma quando mai, i miei zii abitano a Ferrara e di certo non si occupano di scommesse. Uno di loro ha un allevamento di vongole, ma con lui non parlo da anni. Figuriamoci se i miei zii conoscono Corona”.
Loro no, lei sì?
“Non ci ho mai parlato in vita mia. Cioè lo conosco perché è un personaggio pubblico, ma non è che abbiamo avuto una singola conversazione o una chiamata. Mai. E poi quando io ero all’Inter in Convitto lui era in carcere a San Vittore. Forse l’ho visto una volta allo stadio”.
Il profilo che traccia Corona è quello di un giocatore molto amico di Balotelli? Lei lo conosce?
“Con Balotelli non ci sentiamo da 7 o 8 anni. Forse anche dieci. Siamo stati amici ma non ci frequentiamo più. Non mi sento più con Mario anche perché lui cambia numero di cellulare ogni due settimane, quindi è impossibile contattarlo”. (…)