
Calciomercato Roma: dopo 7 cessioni si attende l’accelerata in entrata
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Tra due giorni la Roma si radunerà a Trigoria per iniziare la nuova stagione.
Dal 19 giugno, Massara ha iniziato a lavorare ufficialmente per allestire una squadra competitiva. Il ds giallorosso, al momento, ha ufficializzato solo operazioni in uscita mentre sta seminando per inserire nuovi innesti. In attesa di raccogliere i frutti sperati, la Roma ha salutato ben 7 calciatori, esclusi i prestiti: Shomurodov (6,5 mln + 10% su futura rivendita), Paredes (3,5 mln, bonus inclusi), Zalewski (6,3 mln), Le Fée (18 mln + 6 di bonus), Dahl (9 mln + 2 di bonus e 40% su futura rivendita), Abraham (17 milioni, bonus inclusi) e Pagano (prestito con diritto di riscatto a un milione e il 40% sulla rivendita).
Il club capitolino, quindi, ha abbassato notevolmente i costi della rosa liberandosi anche di ingaggi pesanti come quello di Tammy andato al Besiktas (5,9 lordi). Hanno salutato la capitale anche Hummels, Nelsson, Douath e Saelemaekers. Insomma una formazione di 11 calciatori.
I tifosi ora attendono con ansia di sapere chi saranno gli acquisti che rinforzeranno la squadra a disposizione di Gasperini. Ferguson e Wesley sembrano essere gli affari più vicini alla conclusione: un vice Dovbyk e un titolare sulla fascia destra. Massara sta lavorando su più tavoli: dai contatti con l’entourage di Zortea, alla situazione che tiene con il fiato sospeso i sostenitori romanisti, ovvero, Richard Ríos. La valutazione del Palmeiras è elevata (30 milioni più bonus) ma soprattutto ci sono tante persone interessate a incassare più soldi possibili. Il cartellino del colombiano, infatti, appartiene a Palmeiras (70%), Guarani (14%), calciatore (10%) e Flamengo (6%). Operazione difficile da seguire giorno dopo giorno.
Il ds romanista, quindi, ha attenzionato anche altri centrocampisti che potrebbero affiancare Manu Koné: un lavoro silenzioso che a breve potrebbe far parlare di sé. Al momento le chiacchiere sono relative soprattutto a un presunto ritardo, dato che la casella degli acquisti è vuota. La certezza è che Gasperini il 13 luglio rivedrà anche coloro che torneranno dai prestiti: Cherubini, Solbakken, Darboe, Kumbulla ed Hermoso. Difficilmente, però, rimarranno a Trigoria. Al netto di sorprese, massimo un calciatore non saluterà il Fulvio Bernardini. In attesa dei volti nuovi che possano formare il nuovo zoccolo duro a cui affidare la rinascita romanista.