El Aynaoui: “Roma club incredibile. Gasperini? Allenatore straordinario. Sono un centrocampista moderno a cui piace fare gol”

El Aynaoui: “Roma club incredibile. Gasperini? Allenatore straordinario. Sono un centrocampista moderno a cui piace fare gol”

Interviste

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Neil El Aynaoui, ha parlato ai microfoni ufficiali della Roma.

Ecco le sue prime parole:

Quali sono le tue prime sensazioni?
“Grazie sono molto contento di essere qui. Ho ricevuto una grande accoglienza qui sin dall’arrivo in aeroporto. Anche oggi durante le visite mediche, insomma è stata un’accoglienza molto calorosa”

Le prime fasi della trattativa?
“E’ iniziato tutto da una telefonata di Massara, ma devo ringraziare tutto il club, la società e la proprietà, per aver gestito così bene la situazione e aver agevolato il mio arrivo”

Hai giocato tanto in Francia, sei un mediano puro. Quali sono le tue caratteristiche?
“Sono un mediano moderno, resistente sul piano fisico, in grado di giocare in entrambe le fasi, generoso e capace di coprire più zone di campo, con grande intensità”

Hai grande senso del gol. Come hai sviluppato questa qualità?
“Prima di giocare in mezzo al campo, giocavo più avanti, per cui ho sempre avuto il senso del gol. Ci sono dei sistemi in cui posso fare entrambe le fasi, è quello che mi piace fare e so fare, per cui quando ci riesco sono felice”

Gasperini?
“E’ un grande allenatore, ha fatto risultati straordinari con l’Atalanta, lo seguivo con interesse quando ero in Francia. Trovo un grande allenatore in un grande club, che propone un calcio offensivo, non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lui”

Non sei mai stato in Italia, sei partito dalla città e della squadra più bella del mondo?
“E’ vero, me lo hanno detto prima di arrivare qui. Non è una bugia, sono arrivato in un club veramente incredibile e in una città veramente eccezionale”

Troverai grandi campioni?
“Sì sono impaziente di conoscerli e iniziare a lavorare con loro. Ci sono diversi top player e credo che potrò imparare da loro”

Perchè hai scelto l’8?
È perché sono cresciuto nei pressi di Barcellona, per cui logicamente tifavo per la squadra di questa città e sono sempre stato un grande fan di Andrés Iniesta, quindi ho sempre sognato di indossare questo numero.

Cosa ti aspetti ora?
Come ho detto prima, a breve termine spero di imparare a conoscere il gruppo e di farlo il prima possibile, per cui non vedo l’ora di riprendere ad allenarmi. Più a lungo termine, spero di dare tutto quello che posso alla squadra e di riportare questo club dove merita.
Quindi, penso che questo sia un grande club e vincere dei trofei qui sarebbe meraviglioso.

Tuo padre è stato un grande tennista, rapporto calcio-tennis durante la tua formazione?
“Onestamente non mi ha mai imposto nulla, è stata una scelta naturale che ho fatto da piccolo. Per me c’era solo il pallone, nient’altro, e mio padre ha permesso a me e ai miei fratelli di scegliere quello che ci piaceva, e io ho scelto il calcio in modo naturale,
ma non dimentico il tennis e a volte io e mio padre giochiamo insieme.

La gente romanista?
“Sì, è vero, ho percepito direttamente la passione che c’è in questa città quando sono arrivato, per cui sicuramente vogliamo dare il massimo per i tifosi, perché questa città lo merita. Penso che i tifosi ci daranno un grande supporto e se all’aeroporto ho ricevuto
un’accoglienza del genere, non vedo l’ora di vedere quello che faranno allo stadio.”

Un messaggio ai tifosi?
“Sì, qualcosa. Daje Roma, forza Roma!