
Roma-Torino, inizio difficile per Baroni: da un nuovo attacco alla sofferenza del pressing avversario
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La Roma, domenica alle 12:30, ospiterà allo stadio Olimpico il Torino di Baroni.
Diverse novità soprattutto in attacco con gli acquisti di: Zakaria Aboukhlal (7 gol, 4 assist in Ligue 1 con il Tolosa), Cyril Ngonge (2 gol con il Napoli) e Simeone (2 reti con il Napoli). Da non sottovalutare l’innesto sulla trequarti di Tino Anjorin reduce da una buona annata con l’Empoli corredata da 2 gol e 3 assist. Al posto di Ricci, Baroni affiderà le chiavi del centrocampo ad Asllani che affiancherà Casadei. In porta, anche contro la Roma, Israel sostituirà il partente Milinković-Savić. L’ex tecnico della Lazio ha iniziato il campionato con il 4-3-3, modulo non utilizzato da Vanoli che prediligeva inizialmente la difesa a 3 per poi passare al 4-2-3-1.
In vista della partita contro la squadra di Gasperini, il Torino dovrebbe scendere in campo mantenendo invariato l’assetto tattico: Israel in porta, uno tra Pedersen e Lazaro sulla fascia destra, Coco, Maripan al centro e Biraghi largo a sinistra. Casadei, Asllani e uno tra Ilicic, Gineitis e la sopresa Anjorin a centrocampo con il tridente formato da Ngonge, Simeone e Vlasic, libero di trovare la posizione migliore.
Torino, inizio difficile tra errori difensivi e un attacco sterile

Il Torino ha iniziato il campionato con un punto in due partite: crollo totale a San Siro contro l’Inter (5-0) e pareggio casalingo con la Fiorentina (0-0). I granata, nelle prime 2 giornate, sono rimasti a secco di gol come non accadeva da 11 anni con Ventura in panchina. Avvio complicato per la formazione di Baroni che ha già commesso 4 errori che hanno propiziato azioni pericolose per gli avversari che si sono concluse con un tiro, solo la Lazio ha fatto peggio (5).
Un dato da non sottovalutare, data l’aggressività in fase di non possesso da parte della Roma di Gasperini che ha concesso appena 7,05 passaggi prima di un’azione difensiva. L’unica squadra a far meglio è stata il Como (6.41). Pressing, corsa e marcature a uomo quindi potrebbero mettere in difficoltà il Torino che adotta un atteggiamento completamente diverso senza il pallone (17,36).
Altra indicazione su come si potrebbe sviluppare la partita con i giallorossi che dovranno trovare gli spazi giusti per superare Israel. Gasp, dopo 2 gol in altrettante partite, che la sua squadra possa iniziare a diventare più prolifica.