Roma-Napoli, equilibrio e spettacolo all’Olimpico.  Numeri e precedenti

Roma-Napoli, equilibrio e spettacolo all’Olimpico. Numeri e precedenti

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ROMA-NAPOLI PRECEDENTI – Domenica sera all’Olimpico un’altra sfida di cartello per la Roma, che affronterà il Napoli nel fatidico ‘derby del Sud’.

Una gara che una volta rappresentava un incrocio pacifico di colori, bandiere e felice promiscuità e che purtroppo negli ultimi anni si è tramutata in una sfida piena di rancori, purtroppo macchiata anche dalla morte del giovane Ciro Esposito.

Roma e Napoli ci arrivano in posizione di classifica ribaltata rispetto allo scorso anno, quando la formazione di Ranieri fermò la corsa Scudetto dei partenopei di Conte grazie al pareggio in extremis di Angelino.

Oggi i giallorossi sono davanti di due punti alla formazione azzurra che avrà diverse assenze domenica sera: Gilmour, Gutierrez, Anguissa, De Bruyne e Lukaku non saranno della partita.

Roma-Napoli, sfide sempre spettacolari all’Olimpico

Sono 178 le sfide tra le due compagini con la Roma che ha trionfato 66 volte contro le 54 del Napoli. Sono invece 58 i pareggi. Un bilancio tutto sommato equilibrato. Due anni fa l’ultimo successo della Roma per 2-0 grazie alle reti di Lukaku e Pellegrini. Quella fu anche l’ultima vittoria di Mou sulla panchina giallorossa, avvenuta prima delle festività natalizie.

All’Olimpico, la Roma dunque ha spesso mantenuto un leggero vantaggio, spinta dal calore di un ambiente che nei big match si accende come pochi altri in Italia. Non mancano goleade storiche, ribaltoni epici e partite decise da giocate individuali destinate a restare negli annali. Il Napoli, però, negli ultimi anni ha saputo incrinare una tradizione per lui complicata nella Capitale, grazie a interpreti di livello internazionale e a un gioco che, nei periodi migliori, ha saputo dominare anche su campi storicamente ostici.

E poi c’è la sfida nella sfida: Conte vs Gasperini. Due filosofie diverse, quasi opposte. Da un lato l’organizzazione granitica di Conte, la sua ossessione tattica, l’intensità portata a livelli quasi militari. Dall’altro il calcio “verticale e selvaggio” di Gasperini, le marcature a uomo, il coraggio di portare tanti uomini oltre la linea della palla, la capacità di esaltare giocatori che altrove faticano a esprimersi.

Nei precedenti fra i due tecnici, Conte ha spesso avuto la meglio nei periodi in cui ha guidato squadre più strutturate, ma Gasperini è uno di quegli avversari che non concede certezze: le sue squadre corrono, aggrediscono, sporcano le partite, costringendo l’avversario a giocare fuori copione. Le statistiche raccontano di un duello più equilibrato di quanto si possa immaginare, con gare spesso vibranti, ricche di tatticismi ma mai prive di emozioni.

Su 10 precedenti, sono 6 i successi di Conte, 2 quelli di Gasp con altrettanti pareggi. Lo scorso anno l’Atalanta vinse a Napoli mentre al ritorno fu la formazione del tecnico leccese ad imporsi a Bergamo.