Roma, ‘manuale della sconfitta’: i giallorossi perdono una gara su tre da sei anni

Roma, ‘manuale della sconfitta’: i giallorossi perdono una gara su tre da sei anni

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61 sconfitte in 203 gare di campionato. Negli ultimi cinque campionati la Roma ha perso la media di 10-12 partite l’anno e in questa stagione è già a metà dell’opera (si fa per dire, tristemente, ma è così).

In proiezione rischia di perderne oltre 15-16.

La squadra giallorossa perde sistematicamente una partita su tre da sei anni a questa parte, quasi il 35% delle gare disputate in A. Non è più assuefazione alla mediocrità è ‘il manuale della sconfitta’.

7.4.2022 Conference League : Bodo vs Roma Nella foto: Delusione (Foto Gino Mancini)

Numeri che dipingono un male ormai atavico, profondissimo, che ha attraversato diverse gestioni tecniche. Da Fonseca a Mourinho, da De Rossi a Juric, ora Ranieri. Cinque tecnici con altrettanti pensieri calcistici totalmente diversi. Campagne acquisti spesso importanti, squadre rivoluzionate nell’undici titolare, monte ingaggi soprattutto debordanti, eccessivi.

A dispetto di percorsi europei esaltanti (due finali e quattro semifinali nelle ultime cinque stagioni), al contrario in questi campionati la Roma ha avuto raramente un senso. Sì, in alcuni momenti come il secondo anno di Fonseca o il secondo di Mou, la squadra giallorossa ha ha dato la sensazione di poter centrare la qualificazione in Champions ma poi si è sciolta, come neve al solo nelle ultime giornate.

Foto Fraioli

Negli scontri diretti non è quasi mai stata capace di essere protagonista, mettendo insieme una serie di sconfitte impressionante. E in questa stagione la deprimente lotta per il sesto posto, si è tramutata nella drammatica corsa salvezza. Nelle ultime sei dell’attuale torneo, la Roma ne ha perse cinque. E’ la peggiore squadra della Serie A per rendimento in questo segmento di campionato.

Oggi i giallorossi sono malinconicamente immersi nelle sabbie mobili della seconda parte della classifica, a pochissimi punti di distanza dalla zona retrocessione con Atalanta, Milan e Lazio nelle prossime sei partite.

Claudio Ranieri è chiamato quindi ad una delle imprese più grandi della sua carriera, nonostante – per sua stessa ammissione – fino ad una settimana fa aveva sostanzialmente deciso di interrompere la sua carriera da allenatore.