‘La mia banda suona il gol’: dall’arrivo di Ranieri 19 giocatori di movimento in gol

‘La mia banda suona il gol’: dall’arrivo di Ranieri 19 giocatori di movimento in gol

Approfondimenti

Condividi l'articolo

Si dice che nel calcio non esistano i miracoli, ma Ranieri forse in alcune singole situazioni c’è andato vicino.

Chi avrebbe mai pensato che Saud Abdulhamid potesse fare un gol (e un assist) nel calcio italiano? Chi avrebbe mai creduto che Celik potesse segnare dopo tre anni una rete, anche importante, in un turno ad eliminazione diretta in Europa? Chi avrebbe scommesso sulla riabilitazione di Shomurodov? Tanto per citarne solo tre.

Tre di 19, cioè il numero di calciatori di movimento che sono andati a segno almeno una volta da quando Sir Claudio è tornato sulla panchina romanista. Probabilmente si tratta di un record, se circoscritto in un arco temporale così ridotto (da metà novembre ad oggi).

Con Ranieri sono andati a segno tutti i difensori centrali (compreso Hermoso poi ceduto), poi a cascata oltre a sopra citati Celik e Saud, Angelino c’ha preso gusto (3 reti), Saelemaekers è arrivato a 5 sigilli – record personale – poi tutti i centrocampisti, compreso Cristante a segno ieri sera col Monza, infine l’intera batteria di attaccanti capitanata da Paulo Dybala.

Sono rimasti a secco al momento, oltre ai portieri, i nuovi (ma Salah-Eddine è andato a centimetri dal gol contro il Parma), Dahl poi ceduto al Benfica, al pari di Enzo Le Fèe e Zalewski.