Hellas Verona, una continua rivoluzione: dal 2023-24 sono rimasti Suslov e Serdar tra i calciatori di movimento

Hellas Verona, una continua rivoluzione: dal 2023-24 sono rimasti Suslov e Serdar tra i calciatori di movimento

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L’Hellas Verona, reduce dall’eliminazione in Coppa Italia contro il Venezia ai rigori, domenica cercherà una reazione allo stadio Olimpico contro la Roma.

La formazione di Zanetti non ha ancora vinto una partita nei 90 minuti regolamentari: 5 pareggi (Audace Cerignola, Udinese, Cremonese, Juventus e Venezia) e una sconfitta con la Lazio per 4-0. Gli unici calciatori che hanno segnato sono Orban (rigore) e Serdar, una squadra in continua rivoluzione che è alla ricerca della giusta amalgama malgrado abbia lo stesso allenatore della scorsa stagione.

L’Hellas, però, ha perso tanti calciatori tra cui Coppola, Ghilardi, Magnani, Daniliuc, Tchatchoua, Duda, Lazovic, Faraoni, Dawidowicz, Livramento e Tengstedt. Maurizio Setti a gennaio ha ceduto il 100% della proprietà ponendo fine a un’esperienza durata ben 13 stagioni. L’Hellas Verona è passato a Presidio Investors, altro investimento degli americani nel calcio. L’ex presidente, comunque, è rimasto nel club nella veste di Senior Advisor of Football Operations. Zanetti, un anno fa, riuscì a salvare miracolosamente gli Scaligeri e quest’anno cercherà di raggiungere lo stesso obiettivo.

La continuità non contraddistingue l’Hellas anche perché, dalla stagione 2023-24, tra i calciatori di movimento, sono rimasti solo Suslov, ora infortunato, e Serdar. Al-Musrati, Belghali, Nelsson, Orban, Armel Bella-Kotchap, Giovane, Santiago, Galgliardini, Akpa Akpro, Ebosse, Cham e Núñez, i volti nuovi. Un via vai di calciatori a cui Zanetti cercherà di dare una fisionomia formando una squadra che possa ottenere nuovamente la salvezza.