
Gasp-Roma, è conto alla rovescia: cosa manca per l’annuncio ufficiale
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Gasperini e la Roma sono pronti a brindare all’accordo triennale siglato, seppur verbalmente, prima del weekend scorso dopo l’incontro plenario nel resort di proprietà dei Friedkin, alle porte di Firenze.
Da quando il tecnico ha riferito a Ranieri che avrebbe con certezza accettato l’offerta giallorossa, si è attivata tutta la macchina burocratica che porterà l’allenatore torinese a rescindere con la Dea e ad accordarsi con la Roma.
Il lavoro dei suoi avvocati è dunque duplice e ad ampio spettro: nella giornata di ieri è stata trovata l’intesa verbale definitiva sulla rescissione con l’Atalanta, ma ora è frenetico lo scambio di documenti tra le parti per addivenire alla formalizzazione dell’operazione.
In ballo ci sono infatti non solo elementi di natura puramente fiscale, ma anche parte economica sostanziale, compresi i premi di questa stagione, considerando che si tratta di un accordo di rescissione in anticipo di un anno rispetto alla naturale scadenza del contratto e anche in anticipo rispetto al termine effettivo dell’annualità di bilancio, che per le società di calcio cade di 30 giugno.
A questo si lega anche la questione relativa allo staff su cui si sta trattando da oltre 48 ore. La Roma ovviamente da par suo sta predisponendo tutti i documenti necessari per arrivare all’annuncio ufficiale, che dovrebbe esserci comunque entro fine settimana.
Non esistono comunque problemi effettivi o ripensamenti.
La presentazione del mister in giallorosso slitterà a più avanti. Ultimo dettaglio, neanche troppo relativo: Gasperini ha scelto Roma per tutta una serie di motivazioni, ma non per un miglioramento delle proprie condizioni economiche. Il tecnico infatti guadagnerà meno in giallorosso rispetto a quanto previsto dall’attuale e dal nuovo accordo triennale che era stato proposto a Gasp nei giorni scorsi.