
Gasp, il richiamo a Pisilli: “Livello alto, bisogna crescere in fretta”
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Errore di gioventù, dell’essere ancora un po’ ‘acerbi’, come da definizione post gara del tecnico giallorosso.
Si dice spesso che con i giovani bisogna avere pazienza, farli giocare con continuità e concedergli anche l’errore. Tutto giusto, ma se hai Gasperini in panchina che ai giovani ha sempre dato spazio dall’inizio della sua carriera ad oggi, devi anche farti trovare pronto ed evolvere velocemente.
Non a caso il tecnico ieri sera, non ha voluto calcare la mano tanto sull’episodio in sé, quanto invece su uno status generale del calciatore evidentemente non ancora a livello degli altri: «L’ingenuità di Pisilli è stata grossa — commenta Gasperini a fine partita — ma gliela perdoniamo perché è giovane. A questi livelli, però, la carta d’identità conta poco. Questi sono livelli alti e bisogna crescere in fretta».
Un messaggio chiaro al ragazzo che non lesina di certo impegno e voglia di emergere, in allenamento va a tremila all’ora ma evidentemente ora Gasperini vuole vedere un salto di qualità, soprattutto nelle scelte. Pisilli ha dinamismo, reattività, buon controllo di palla, ma la sensazione è che ancora non sia chiaro in quale ruolo poterlo schierare con continuità. Nella coppia dei mediani, al di là del valore e dell’esperienza di Cristante, Konè e dello stesso El Aynaoui, oggi Pisilli non sembra avere la maturità e le qualità per essere importante tatticamente e contestualmente anche il primo degli aggressori senza palla. Gasp lo sta testando nel ruolo di incursore – alla Pasalic – anche per provarne a sfruttare la sua caratteristica nell’inserirsi in area di rigore, ma ora servono risposte, soprattutto quando si entra a 20 minuti dalla fine, in fasi calde come quella di ieri.