Dybala, uno dei peggiori inizi di stagione in Serie A: ecco i numeri

Dybala, uno dei peggiori inizi di stagione in Serie A: ecco i numeri

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IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – La Roma ha bisogno della miglior versione di Paulo Dybala per tornare a sorridere.

I calciatori giallorossi sono amorfi e sportivamente depressi: ”Ho trovato una squadra un po’ chiusa – è naturale – e ho cercato di riportare serenità e la voglia di giocare, di farsi vedere, di scambiare la palla. Quando i giocatori si incupiscono non sono più liberi e non si divertono più, i problemi acuiscono. Bisogna tirarci fuori da questa sensazione di angoscia”. Ranieri è stato chiaro dopo la sconfitta contro il Napoli, che certifica una crisi con radici profonde.

Senza Dybala non c’è Joya per la Roma. L’argentino ha disputato appena il 40% dei minuti a disposizione (627 su 1530), tra campionato ed Europa League. I giallorossi, orfani del classe 93′, hanno vinto solo contro il Venezia (2-1) in rimonta. Numeri disastrosi. Le parole di Ranieri su Dybala, durante la conferenza stampa di presentazione, non lasciano spazio a interpretazioni: ”Per me può stare in campo 90 minuti sempre, tutte le partite. Li potrà fare? Ho dei dubbi. Ma se ce la fa, io non lo levo”. L’argentino dovrebbe essere la stella polare della squadra.

Il tecnico di Testaccio, al suo terzo esordio sulla panchina giallorossa, però, contro il Napoli lo ha fatto subentrare al minuto 88: ”Avevo paura di rischiarlo, ma lui non sentiva niente da ieri e allora gli ho detto ‘vai dentro, ma fai attenzione e vediamo cosa riusciamo a fare. Credo che in settimana dovrebbe stare bene e vediamo se ci sarà a Londra con il Tottenham”. L’uso del condizionale evidenzia il momento precario che sta vivendo Dybala.

Dybala, alla ricerca della Joya perduta: escluso l’esordio in Serie A solo nel 2020-21 ha giocato e segnato meno dopo 13° giornate

La Roma è completamente dipendente dalle giocate di Paulo Dybala, motivo per cui, uno dei peggiori inizi di stagione della Joya, è sinonimo di 13 punti in altrettante gare di Serie A per i giallorossi: mai così male da 46 anni. I restanti 10 calciatori non riescono a colmare il vuoto tecnico che lascia l’argentino: un problema che si potrà risolvere solo mediante una rivoluzione calcistica.

Dybala, in Serie A, ha disputato appena 535 minuti su 1170 (45,7%) corredati da 2 gol: rendimento che, data la dipendenza dalle sue prestazioni, ha spinto la Roma nell’inferno sportivo. Escludendo l’esordio nel campionato italiano con il Palermo, l’argentino ha giocato e segnato meno solo nel 2020-21: 450 minuti a cui va aggiunta una rete dopo 13° giornate.

Per Dybala, si tratta del secondo peggior avvio in Serie A, sia a livello di presenza in campo che di performance. Nei due anni precedenti con la maglia della Roma, a questo punto del campionato, aveva già contribuito a 7 reti: 5 gol e 2 assist nel 2022-23 e 3 segnature arricchite da 4 passaggi vincenti la scorsa stagione. Dybala deve ritrovare se stesso: l’unico calciatore giallorosso ”che ha un cilindro da cui può tirare fuori qualsiasi giocata”. La Roma per tornare a sorridere necessita della miglior versione della Joya: un gioiello talmente prezioso a cui i capitolini non possono rinunciare.

RENDIMENTO DYBALA IN SERIE A DOPO 13 GIORNATE

2024-25: 2 gol in 535 minuti

2023-24: 3 gol e 4 assist in 697 minuti

2022-23: 5 gol e 2 assist in 581 minuti

Dybala con la Juventus

2021-22: 3 gol e 3 assist in 665 minuti

2020-21: 1 gol in 450 minuti (peggior avvio dopo 13 giornate)

2019-2020: 4 gol e 2 assist in 700 minuti

2018-19: 2 gol in 778 minuti

2017-18: 12 gol e 2 assist in 944 minuti

2016-17: 3 gol e 2 assist in 609 minuti

2015-16: 6 gol e 2 assist in 781 minuti

Dybala con il Palermo

2014-15: 6 gol e 2 assist in 1106 minuti

2012-13: 2 gol in 295 minuti (esordio in Serie A, in panchina per scelta tecnica)

MEDIA DYBALA DOPO 13 PARTITE DI SERIE A, ESCLUSA LA STAGIONE D’ESORDIO E QUELLA ATTUALE

Media Dybala: 731 minuti giocati e 6,4 gol prodotti (reti + assist)