
Champions o Europa League? La differenza è abissale: le novità di format e premi
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Un sogno spezzato a Leverkusen, dopo un altro percorso entusiasmante.
La società giallorossa, che è complessivamente riuscita ad ottenere un risultato di bilancio migliore rispetto ad un anno fa, non godrà però di ricavi straordinari provenienti dall’ultima campagna europea. E la forbice, nel confronto con la massima competizione internazionale, rischia di allargarsi ancora.
In questa stagione solo come premi UEFA (esclusi dunque gli incassi da botteghino e i diritti televisivi) la Roma grazie alle semifinali di Europa League ha incassato circa 22 milioni di euro. Il premio di ingresso alla prossima Champions vale da solo 19 milioni.
La differenza dunque abissale tra le due competizioni non cambierà, nonostante i premi complessivi che l’UEFA erogherà dal prossimo anno alle squadre partecipanti alla prossima edizione dell’Europa League siano in leggero aumento (da 445 a 565 milioni).

IL NUOVO FORMAT – Come la Champions, anche l’Europa League sarà rivoluzionata. Le tre competizioni europee in generale viaggeranno su binari paralleli e non ci saranno spareggi e possibilità di essere retrocessi nella seconda fase di un’altra coppa.
Il nuovo format previsto per la seconda competizione europea è analogo a quello della nuova Champions. Si partirà con una formula ‘campionato’ formato da 36 squadre (4 in più degli anni passati). Ogni squadra affronterà 8 avversari giocando 4 volte in casa e 4 in trasferta.
Al termine delle 8 partite verrà stilata una classifica: le prime 8 conquisteranno direttamente gli ottavi di finale, le squadre posizionate dal nono al 21esimo posto si sfideranno negli spareggi mentre le restanti squadre saranno direttamente eliminate. Senza retrocessioni come detto nella competizione inferiore (in questo caso dall’Europa League alla Conference).

I PREMI – Per ogni partita della prima fase verranno assegnati dei bonus in base alle prestazioni: 450.000 euro per una vittoria (630.000 nel 2021/24) e 150.000 euro (210.000 nel 2021/24) per un pareggio.
Gli importi non distribuiti (150.000 euro rispetto a 210.000 euro nel 2018/21) saranno raccolti e ridistribuiti tra le squadre partecipanti alla prima fase con quote proporzionali al numero di vittorie.
Non ci saranno più i premi riservati alle vincitrici dei gironi (1,1 milioni di euro nel 2021/24) e alle seconde classificate (550.000 euro). .
Ecco invece quanto si incasserà dagli ottavi in poi, con un leggero aumento rispetto al triennio precedente:
- Qualificazione agli ottavi di finale: 1,75 milioni (1,2 milioni nel 2021/24)
- Qualificazione ai quarti di finale: 2,5 milioni (1,8 milioni nel 2021/24)
- Qualificazione alle semifinali: 4,2 milioni (2,8 milioni nel 2021/24)
- Qualificazione alla finale: 7 milioni (4,6 milioni nel 2021/24)
- Vincente della finale: 7 milioni (4 milioni nel 2021/24)