
Inter-Roma, settore ospiti vietato ai tifosi residenti in provincia di Roma. Possibile il ricorso al TAR
Tifosi
Condividi l'articolo
Nuovo stop alle trasferte per una parte della tifoseria giallorossa.
Si tratta del sesto provvedimento restrittivo nei confronti dei tifosi giallorossi in questa stagione, arrivato dopo i suggerimenti del CASMS che ha analizzato il grado di rischio per l’ordine pubblico di questa sfida.
In realtà le motivazioni addotte nel provvedimento lasciano seriamente perplessi: si passa dal gemellaggio tra i tifosi interisti a quelli laziali (dato esistente da 50 anni e oltre e che in una miriade di altre occasioni non ha impedito ai romanisti di seguire a Milano la squadra), al tentativo di colluttazione tra le due tifoserie avvenuto circa 10 anni fa, per finire al fatto che a Lecce, una quindicina di giorni fa, parte dei tifosi della Roma si sarebbero rifiutati di dirigersi al punto di ‘captazione’ evitando così di essere scortati dalle forze dell’ordine direttamente al via del Mare.
Insomma un provvedimento che non sembra avere basi solidissime ma per essere cancellato servirà un ricorso al TAR come avvenuto prima di Udinese-Roma. Il club e il noto gruppo di avvocati che si era già occupato di questa questione, sono a lavoro per capire se ci sono margini utili per presentare il ricorso e ottenere nuovamente giustizia, visto l’evidente grado discriminatorio e anticostituzionale di tali motivazioni.