Stadio Roma, dai sondaggi all’appalto le tappe per il via ai lavori
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La strada per arrivare ad aprire il cantiere per lo stadio è ancora lunga.
Il primo passaggio sarà completare i sondaggi geologici: sono scavi necessari a studiare le caratteristiche del sottosuolo e quindi calcolare il tipo di fondamenta da gettare per lo stadio. Per completarli, i tecnici della Roma dovranno entrare in aree oggi loro interdette per una querelle giudiziaria fra Comune e privati che potrebbe trovare soluzione intorno alla fine di novembre. Completati i sondaggi, architetti e ingegneri incaricati da Trigoria potranno completare la parte di calcoli e, quindi, chiudere il progetto definitivo.
Come scrive il Messaggero, una volta ottenuto il via libera della conferenza decisoria, i tecnici della Roma dovranno predisporre il progetto esecutivo nel quale andranno recepite le eventuali modifiche richieste dalla conferenza decisoria. Dopo di che, l’intero pacchetto andrà a gara d’appalto.
Questo perché si tratta di un’opera che viene realizzata su suolo pubblico e, quindi, la legge prevede che debba essere messo a bando. Nel caso (non molto probabile) in cui partecipino altri soggetti e che facciano un’offerta migliore, la Roma, in qualità di soggetto proponente, ha il diritto di “pareggiarla”.