Focus Stadio della Roma – Magliaro a RS: “Il Commissario Straordinario può agevolare l’iter approvativo. Progetto definitivo? Improbabile entro ottobre”

Focus Stadio della Roma – Magliaro a RS: “Il Commissario Straordinario può agevolare l’iter approvativo. Progetto definitivo? Improbabile entro ottobre”

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Fernando Magliaro, giornalista de Il Messaggero, è intervenuto ai microfoni di Retesport in merito a tutti gli ultimi aggiornamenti sul progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata: “La FIGC ha consegnato all’UEFA una lista di 13 stadi, chiaramente preliminare, all’interno della quale saranno evidenziati entro settembre 2026 i 5 impianti candidati ad ospitare le gare di Euro2032 (in coabitazione con la Turchia ndr).

All’interno di questa lista l’unico certo di finire nella selezione dei 5 stadi finali è l’impianto della Juventus e quasi certamente, alla luce degli ultimi sviluppi, non ci sarà San Siro. Per questo su Pietralata c’è una speranza in più ma è necessario che oltre all’approvazione del progetto definitivo e alla certificazione dei relativi finanziamenti per la costruzione dello stadio, sia calendarizzata entro inizio 2027 anche la cantierizzazione dei lavori. In questo senso la volontà del governo di creare la figura di un Commissario straordinario, in questa fase, potrà rappresentare un acceleratore del processo di approvazione del progetto definitivo, che però la Roma deve ancora presentare“.

Sul prosieguo dei lavori in casa Roma, Magliaro aggiunge: “Solo nelle scorse ore sono riprese le attività nel sito di Pietralata. E indubbio che allo stato dell’arte sia maturato già un ritardo sensibile rispetto alle aspettative di un anno-un anno e mezzo fa, per il 45% addebitabile al Comune soprattutto per quanto concerne il dipartimento ambientale, per il 55% alla Roma. E’ improbabile che il progetto definitivo venga consegnato entro fine ottobre, perchè ci sono ancora alcuni step di natura burocratica (ad esempio la tanto attesa perizia ambientale legata anche alla necessità di abbattere alcuni alberi per completare gli scavi) sia di natura materiale, che devono essere completati prima di presentare l’intero incartamento”.