Dal Colosseo alla Lorica Hamata, quando la Roma esibisce la Storia

Dal Colosseo alla Lorica Hamata, quando la Roma esibisce la Storia

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MAGLIA AS ROMA – Il Colosseo, il marmo dei Fori, le vedute dall'alto dell'Urbe ed ora la maglia dei legionari. Presentata oggi, la nuova prima maglia giallorossa ha già scatenato il tam tam social tra coloro che hanno apprezzato questa nuova veste ideata dallo sponsor tecnico Nike e chi, invece, avrebbe preferito un design più legato al passato.

In realtà, il richiamo alla Storia di Roma è ben evidente: il concept del nuovo Home Kit riprende un elemento dell'antichità: la Lorica Hamata, l’armatura in maglia metallica indossata dai legionari romani. Questa altro non era che una cotta di maglia realizzata con anellini di ferro detti hami intrecciati in vario modo, di misura dai 3 ai 10 mm di diametro esterno. Una lorica di questo tipo era formata da un numero variabile da 10.000 a 30.000 anellini intrecciati tra loro; alcuni di questi, stando ai reperti, potevano essere stagnati o dorati. La nuova maglia, intanto, farà il suo esordio ufficiale già nell'ultimo match casalingo di questa stagione: contro la Juventus, con al centro ben in vista il nuovo main sponsor giallorosso.

LE MAGLIE DEL PASSATO – Lo stesso tipo di presentazione avvenne con la casacca utilizzata nel corso di quest'annata sportiva. Nel giorno dell'addio al calcio di Francesco Totti, lo storico Capitano indossò proprio la nuova veste, in un ipotetico passaggio di consegne verso il futuro, seppur ornata da una patch speciale pensata per onorare un giorno storico. Ben 365 giorni dopo, la numero 10 è ancora la maglia più venduta. Inoltre, già in passato, Nike e Roma hanno studiato soluzioni di design che richiamassero alla memoria il passato della città: nella stagione 2016/17, per esempio, la prima maglia presentava elementi direttamente derivati dalla struttura attuale del Colosseo: sottili strisce orizzontali in rosso più scuro che diventavano più spesse andando verso il basso, mentre una linea diagonale tagliava la fantasia partendo dalla spalla sinistra fino all’orlo. In quell'annata, addirittura l'Away Kit era pensato con queste premesse: la maglia rispecchiava il mosaico di colori che si può ammirare sui monumenti della città, dal marmo alla sabbia e alla pietra usati per costruire le antiche strutture del Foro romano e di tutta l’antica Roma, con il ritorno del lupetto sul petto per la prima volta dal 2012-13 e stemma del club per 19 stagioni dal 1978-79 al 1996-97. La maglia bianca della stagione 2015/16, poi, era ornata da una grafica sulla parte frontale che rappresentava le meraviglie architettoniche, le strade e i quartieri più antichi di Roma visti dall’alto. Se secondo molti 'la maglia giallorossa è meravigliosa a prescindere', certo è che dal 2014, anno della firma dell'accordo decennale tra la società capitolina e la Nike, al centro delle varie realizzazioni c'è sempre stato il legame imprescindibile tra la Roma, la città e i suoi tifosi in ogni angolo del mondo.

Luca Loghi