
Smalling a Londra per un consulto, Mourinho è furibondo
Rassegna stampa
Condividi l'articolo
Sono giorni complicati per Chris Smalling ancora alle prese con l’infortunio al ginocchio che lo affligge di fatto da inizio stagione.
Presente ieri anche un medico della Roma. La situazione però resta delicata perchè per la tendinite si è cronicizzata e quindi ci vorrà ancora del tempo per smaltirla (c’è qualcuno che sussurra che l’infortunio possa essere determinato da qualcosa di più spinoso).
Nel frattempo però Josè Mourinho è particolarmente irritato per la situazione: non solo per il danno tecnico di non avere a disposizione di fatto Smalling da inizio stagione, ma soprattutto perchè vorrebbe da parte del calciatore una reazione diversa all’infortunio. Dopo aver provato un paio di allenamenti blandi la scorsa settimana, Smalling ha nuovamente chiesto di frenare. Da qui lo stato d’animo del tecnico, furibondo col calciatore: Mou vorrebbe uno spirito di sacrificio diverso, come quello di Mancini e Pellegrini per fare degli esempi. C’è da aggiungere che Smalling ha una mentalità particolare: è vegano, non assume antidolorifici e quindi per questo tornerà in campo solo quando non sentirà dolore.
In tal senso pare che non ci siano controindicazioni: dagli esami clinici a cui è stato sottoposto, il ginocchio non rischia di peggiorare se sollecitato. Dipende tutto dunque dalla percezione del calciatore.