
Roma, i conti migliorano: ecco perchè non serve vendere
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Rispetto a due anni fa e all’anno scorso la Roma non ha l’obbligo di vendere entro il 30 giugno per poi avviare il mercato in entrata.
La motivazione è legata al netto miglioramento dei conti del club rispetto alle precedenti stagioni.
Come riferito da Corriere dello Sport e Gazzetta dello Sport, il risultato finanziario presenta quasi un +25% come risultato netto. Questo grazie al contenimento dei costi operativi (-25%) e alla crescita dei ricavi operativi (circa +20%). Su cui incidono tante voci: dal retail al e-commerce, dai ricavi da stadio alle nuove partnership (in particolare l’accordo biennale da 25 milioni con Riyadh Season). Tutto questo oggi permette alla Roma di poter guardare al mercato con un occhio diverso. Con la voglia di spendere su giovani di qualità, che possano creare patrimonio e valore.