Pinto, stoccata a Mou: “Chi vedeva Svilar in allenamento capiva che non era normale”

Pinto, stoccata a Mou: “Chi vedeva Svilar in allenamento capiva che non era normale”

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Tiago Pinto, intervistato dal sito gianlucadimarzio.com, nell’ambito di un reportage sul Bournemouth, ha parlato della sua esperienza in giallorosso e soprattutto su Mile Svilar: “Mile è un ragazzo molto speciale.

Tutti gli allenatori dei portieri con cui lui ha lavorato mi hanno sempre detto che lui era il migliore mai avuto. Tutti i giocatori che hanno giocato con Mile e tutti gli allenatori che lo hanno allenato mi hanno ripetuto lo stesso.

“Cosa ha rallentato dunque il suo exploit? Gli mancava il ‘click’. Perché chi lo vedeva in allenamento si rendeva subito conto che quel ragazzo non era normale. Quando vedo le parate che fa, mi emoziono. A Benfica lo chiamavo ‘il mio Golden boy’. A chi vanno i meriti della sua crescita? Tutto merito suo, io non c’entro nulla. Per me era ovvio che sarebbe diventato uno dei migliori del mondo ed era solo una questione di tempo“.