Lazio-Inter, ecco cosa disse Kolarov nel 2010: “56.000 spettatori ci schernivano e ci urlavano di non giocare la partita”

Lazio-Inter, ecco cosa disse Kolarov nel 2010: “56.000 spettatori ci schernivano e ci urlavano di non giocare la partita”

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Era il 2 maggio 2010, Roma e Inter si contendevano lo scudetto e sulla strada dei nerazzurri c'era la Lazio di Reja.

I sostenitori laziali invitarono la squadra a "scansarsi", come ha confermato oggi in conferenza stampa l'allentore della Roma Claudio Ranieri, che all'epoca vide sfumare uno scudetto quasi raggiunto, dopo un'incredibile rimonta.

In molti hanno dimenticato le dichiarazioni di un protagonista di quella gara, che commentò così: “Sono ancora sconcertato per quanto accaduto. Nella mia carriera non avevo mai assistito a nulla di simile”. Con queste parole Aleksandar Kolarov, all'epoca giocatore della Lazio, commentò la partita Lazio-Inter nel 2010: “Invece di essere dalla nostra parte e tifare dunque per la salvezza della Lazio, la stragrande maggioranza dei 56mila spettatori ci schernivano e ci urlavano di non giocare la partita. I fischi e i mugugni hanno accolto qualsiasi parata del nostro portiere ed ogni nostra offensiva.

Venivano al contrario applaudite tutte le iniziative e le azioni degli avversari. I gol dell’Inter sono stati celebrati con un’incredibile esultanza. Non so se definire tutto ciò “odio verso la Roma”. Questo atteggiamento però è andato oltre la rivalità sportiva, oltre il buon senso e l’intelligenza. Non è più una passione, ma una malattia. Semplicemente non riesco a capire come qualcuno preferisca danneggiare gli altri piuttosto che assistere ad un successo della propria squadra”. 

Ora la procura federale ha chiesto l'acquisizione del video della conferenza stampa a seguito delle parole di Ranieri proprio su quella gara surreale andata in scena allo Stadio Olimpico.