Sabatini: ”Totti non deve essere chiamato tanto per, deve avere un ruolo specifico con risvolti tecnici. Roma da Champions”
Interviste
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Walter Sabatini è tornato a parlare della Roma e della possibilità di vedere Totti nella veste di dirigente.
Direttore, Totti ha aperto ad un suo ritorno alla Roma. Che ne pensa?
“Tutti conosciamo l’amore viscerale di Francesco per la Roma, così come la Roma è attratta da lui. É auspicabile che la società lo richiami, così come deve essere auspicabile anche un’altra cosa”.
Ci dica.
“Con quale ruolo? Totti non deve essere chiamato tanto per, deve avere un ruolo dignitoso, non una cosa generica”.
Si parla di un ruolo da collante e di rappresentazione per la squadra.
“Così sì. È un ruolo importante, Francesco sarebbe nel suo territorio, saprebbe muoversi a dovere. Me lo auguro per lui, sarei contento. L’importante è dargli un ruolo specifico, con risvolti tecnici”.
Un suo eventuale arrivo darebbe quell’energia in più all’ambiente?
“Il carisma di Totti lo conosciamo tutti, senza togliere che sensibilizzerebbe le istituzioni, anche se dobbiamo ricordarci che Totti non è Mago Merlino, ma la sua presenza caricherebbe l’ambiente e non poco”.
Quell’ambiente che aspetta che la Roma inizi il suo vero campionato..
“Mi aspetto che la squadra reagisca a dovere, con una coppia d’attaccanti forti come Dybala-Lukaku e che cominci a vincere le partite. Ma da subito. L’obiettivo della Roma deve essere la Champions League, ma aggiungo: non è pensabile raggiungere qualificazione passando per una finalissima di Europa League, la Roma deve conquistare la Champions tramite campionato”.
La partenza horror ha fatto scatenare parecchie critiche.
“Io conosco la Roma e Roma, so che questo è un canovaccio da sopportare, lo sa Mourinho e lo sanno i giocatori. La Roma ha bisogno di risultati, e devono uscire fuori. Bisogna rivedere le prestazioni, una squadra come la Roma non può partire in questo modo, serve una reazione immediata per tornare a vincere partite”.
Che stagione si prospetta per i giallorossi?
“Non lo so, ma so quella che deve essere, ovvero la stagione in cui la Roma deve tornare in Champions League. La Roma senza Champions è un club dimezzato, deve esserci coscienza da parte di tutti per avere la giusta reazione. I valori tecnici per stare in alto ci sono tutti”.