Abraham, gli 8 gol non bastano: dubbi del Milan sul riscatto

Abraham, gli 8 gol non bastano: dubbi del Milan sul riscatto

Calciomercato

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Tammy Abraham a Milano sembra aver trovato l’ambiente giusto, ma c’è il rischio che l’aria caotica che si respira a Milanello sul fronte allenatore e dirigenziale lo costringano a tornare nella capitale.

Il centravanti britannico, da riserva di Morata prima e Gimenez oggi, ha comunque contribuito in parte a tenere i rossoneri dentro ad alcuni obiettivi.

Oltre alla rete decisiva in Supercoppa, Abraham ha segnato alcuni gol importanti (compresi i 2 contro la Roma) che oggi permettono alla formazione di Conceicao di essere ancora in corsa in Coppa Italia.

Nonostante sia ben voluto dal gruppo e lo spirito con cui affronta tutte le partite in cui viene chiamato in causa, il Milan non avrebbe intenzione di trattenerlo a giugno. Verrà meno così il ‘patto d’onore’ sottolineato da Ranieri qualche giorno fa? Il riflesso ovviamente è la situazione di Saelemaekers.

La Roma se non dovesse restare a Milano, proverà a piazzare Abraham in Premier dove potrebbe trovare spazio magari non in formazioni di primissimo livello ma in squadre di mezza classifica. La valutazione oscilla intorno ai 20-25 milioni. Il club giallorosso spera di cederlo soprattutto per abbattere un costo annuo che sfiora i 15 milioni tra ingaggio lordo e ammortamento.