
Shomu-Dovbyk insieme nel derby? Ranieri ci pensa
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Eldor Shomurodov quando entra riesce sempre ad incidere.
L’ucraino domenica scorsa ha lottato e tanto, ma nel primo tempo era spesso isolato. Quando Ranieri ha deciso di affiancargli l’uzbeko, l’ex Girona è riuscito a proteggere meglio alcuni palloni dialogando con il compagno di reparto.
Una soluzione a cui Ranieri sta pensando, come confermato anche dopo la sfida contro i bianconeri, con vista derby: “A me piacerebbe giocare con due attaccanti là davanti, però se uno si stanca, se uno ha un problema fisico, chi metto? Per questo preferisco fare certe scelte. Poi, mai dire mai, non voglio escludere nulla… Ma ci penso due volte, perché so che entrambi danno tanto. Tolgo un po’ di peso a Dovbyk, e Shomurodov meriterebbe di giocare sempre. Però anche così, quando entra a gara in corso, fa sempre bene la sua parte. E questo per me è motivo di soddisfazione: vedere che tutti quei ragazzi che non partono titolari, quando li inserisco, entrano sempre con grande voglia di aiutare la squadra. E questo, per me come per ogni allenatore, è molto importante”.
Il problema dunque non è tanto sulla struttura della coppia e sulle volontà del tecnico che storicamente ha quasi sempre giocato con due punte centrali e complementari come Dovbyk e Shomurodov, quanto nelle alternative che verrebbero meno in caso di sostituzione di uno dei due.
Nel derby però questa soluzione non va scartata: sicuro del ritorno da titolare Saelemaekers a destra, ma l’ipotesi di un 3-5-2 con un centrocampo più compatto e le due punte potrebbe offrire a Ranieri la possibilità nella ripresa di variare il sistema con Soulè, Baldanzi ed El Shaarawy pronti a subentrare per dare brio e soluzioni sia sulle fasce, sia in zona trequarti.