Roma-Verona: i numeri di una squadra stanca ma che continua a vincere

Roma-Verona: i numeri di una squadra stanca ma che continua a vincere

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La Roma chiude una settimana perfetta con la terza vittoria in 7 giorni: Lazio (0-1), Nizza (1-2) e Verona (2-1) le vittime.

Tanti segnali positivi soprattutto da 2 calciatori che erano ai margini del progetto Gasperini: Pellegrini e Dovbyk. Entrambi, infatti, si sono sbloccati e hanno segnato gol importanti per i successi della squadra: al derby per il numero 7 giallorosso e contro il Verona per il centravanti ucraino. Il tecnico di Grugliasco, a fine mercato, era stato chiaro: ”Ora devo recuperarli”.

La prestazione contro la formazione di Zanetti non è stata brillante e Gasp ha spiegato i motivi: ”C’era più di qualcuno in difficoltà sotto l’aspetto del recupero fisico/atletico e in tanti momenti il Verona aveva più energia e rapidità di noi. Era la prima volta che giocavamo 3 partite in una settimana, sono rimaste delle scorie e non ce lo aspettavamo”. Nonostante la stanchezza, la Roma ha vinto la 5° partita su 6 in stagione, ragion per cui il tecnico non può che essere soddisfatto.

I numeri, però, confermano una differenza notevole tra la formazione giallorossa e il Verona sul piano della rapidità. L’Hellas, infatti, ha fatto circolare il pallone a una velocità pari a 33,05 km/h mentre i capitolini si sono fermati a 23,54 km/h. In aggiunta, anche con il pallone tra i piedi la discrepanza è stata ampia: 6,41 km/h in conduzione per la Roma e 9,76 km/h tra le file della squadra di Zanetti. Dati che vanno a corroborare la tesi del tecnico di Grugliasco: molti calciatori hanno sofferto i carichi di lavoro abbinati a 3 partite in una settimana e la brillantezza è venuta meno. Ciò che rimane invariato però è il risultato finale, quello che più conta: la Roma vince e non subisce gol.