
Ranieri ora pensa alla difesa a 4: la chiave è il rientro al 100% di Celik
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Con i rientri alla spicciolata degli ultimi calciatori impegnati in giro per il Mondo, con le rispettive nazionali, Claudio Ranieri inizierà seriamente a preparare la prima, delicata sfida, delle nove gare rimaste da qui al termine della stagione.
Il pensiero principale per il tecnico Testaccino è sulla sostituzione di Dybala.
L’argentino negli ultimi mesi è stato fattore decisivo, nel paradosso di aver fornito prestazioni in termini di intensità, leadership e qualità delle scelte migliori rispetto ai due anni precedenti dove però, aveva inciso di più sotto porta.
Senza Dybala, Ranieri potrebbe optare più stabilmente per la difesa a 4 con dei riflessi che vanno a toccare ruoli e scelte di alcuni calciatori in zona offensiva.
Come accaduto di recente contro l’Athletic Bilbao all’andata ma anche nell’ultima casalinga contro il Cagliari, pur partendo da una difesa a tre, la scelta di Rensch, prima di Celik come braccetto di destra ha offerto alla Roma la possibilità di variare in corso d’opera al sistema a quattro puro, con due o tre centrocampisti in mezzo al campo.
A Lecce, complice anche il modulo adottato da Giampaolo (4-2-3-1), Sir Claudio potrebbe partire da una linea composta da Angelino, Ndicka e Mancini, con il recupero di Celik. La chiave è proprio il turco: in assenza di Rensch, se l’ex Lille sarà a disposizione, Ranieri potrebbe partire dalla difesa a 4 per poi sviluppare in ampiezza con Soulè e Saelemaekers alti, Pellegrini a supporto di Dovbyk.
Un sistema e un quadrilatero offensivo che metterebbe anche l’ucraino nelle condizioni di poter stanziare di più in area di rigore come finalizzatore puro (es. ciò che è accaduto col Como nel secondo tempo quando Ranieri schierò una sorta di 4-2-4 molto offensivo per ribaltare la gara), evitando a Dovbyk di dover giostrare a trequarti campo, zona nella quale fatica ad esprimersi al meglio.
Ragionamenti e valutazioni, che frulleranno nella testa del mister da qui a sabato mattina quando indicherà la formazione definitiva.