Ranieri, missione d’Olanda: turnover sì, ma non troppo
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Az Alkmaar e Udinese, con meno di 72 ore di riposo in mezzo e soprattutto doppia trasferta consecutiva.
I giallorossi, in serie, affronteranno gli olandesi domani, poi i friulani domenica alle 15:00, quindi l’Eintracht e il Napoli in casa, subito dopo la trasferta a San Siro contro il Milan.
Tralasciando la sfida contro i rossoneri, le prime quattro citate sono tutte gare che richiederanno un extra-sforzo a livello fisico e Ranieri dovrà presentare una Roma intensa e pronta subito a partire forte.
Il tecnico testaccino, in attesa di capire come sarà definita la rosa nel rush finale del mercato invernale, dovrà attingere a tutte le risorse realmente utili, con qualche verifica ulteriore da fare su alcuni singoli che, per motivi diversi, hanno reso poco o niente.
Al di là di Svilar titolare, in difesa è impossibile pensare che la Roma possa giocare tutte le partite con il trio Mancini-Hummels-Ndicka. Il tedesco già lo scorso anno a Dortmund quando giocava 90 minuti in Champions, saltava la gara successiva di campionato.
Quindi se dovesse scendere in campo domani, non giocherà contro l’Udinese o viceversa. Hermoso è pronto a sostituirlo? Qualora fosse mandato in campo da Ranieri, giocherebbe centrale dei tre, con Ndicka sempre braccetto di sinistra. L’alternativa – in attesa di Rensch che può giocare anche nella difesa a tre – è Celik. Ma in una difesa a 3 o a 4? Il dubbio c’è soprattutto domani.
Perchè se Ranieri dovesse far riposare sia Hummels che Dybala, potrebbe temporaneamente abbandonare il 3-4-2-1 per schierare la Roma con un 4-2-3-1 o 4-3-3 più aderente alle caratteristiche di alcuni singoli come ad esempio El Shaarawy, Soulè e lo stesso Pisilli che si muove meglio da mezzala che da trequartista.
Spera in una maglia da titolare anche Baldanzi, così come Saud che potrebbe giostrare a destra al posto di Saelemaekers. E Angelino? Non ha un ricambio mancino, le ho giocate praticamente tutte. Fino a quando potrà farlo? Un’opzione è vedere il Faraone a sinistra, con i tre dietro, riproponendo uno tra Celik e Saud a destra.
Le rotazioni ci saranno, ma non eccessive. In attesa dei recuperi al completo di Cristante e Pellegrini, sempre mercato permettendo…