Ranieri e il dubbio in attacco per Bilbao: Shomurodov o Dovbyk?

Claudio Ranieri ha un dubbio amletico in vista della trasferta di Europa League in casa dell’Athletic Bilbao: Dovbyk o Shomurodov dall’inizio? Nell’ultima partita di campionato vinta a Empoli, il tecnico di Testaccio ha scelto il centravanti uzbeko che ha tolto dopo 72 minuti per far entrare l’ex attaccante del Girona.

Entrambi a tu per tu con Silvestri hanno sparato a salve risultando poco cinici. Sir Claudio al termine della gara si è espresso in maniera chiara sul tema: ”Il cinismo non si può allenare ognuno ha nel suo DNA un numero di gol”.

Le carriere di Shomurodov e Dovbyk descrivono un attaccante che non è mai andato oltre le 12 reti stagionali e un altro che ora è fermo a 14 segnature ed è reduce da due annate da 25 e 29 gol. Il centravanti ucraino, però, contro l’Empoli è subentrato con un atteggiamento che ha infastidito molti tifosi: palloni persi (2), passaggi poco precisi (43%) e anticipi continui da parte dei difensori avversari.

Dovbyk ha disputato 22 minuti: 12 palloni giocati, 7 passaggi di cui 3 riusciti e una grande occasione sbagliata a tu per tu con Silvestri. Una prestazione opaca di un attaccante che, però, a differenza di Shomurodov storicamente ha dimostrato di avere il senso del gol. Ranieri ne ha parlato in conferenza stampa: ‘‘Eldor è un ragazzo splendido, ma non è che abbia fatto mai tantissimi gol, per cui credo che questo tu ce l’abbia nel tuo pedigree quello che puoi fare e quello che non puoi fare. Io gli ho detto di non preoccuparsi, perché era molto dispiaciuto. L’importante è trovarsi al posto giusto al momento giusto, e poi i gol arriveranno. Ci ha risolto già diverse partite e altre ce ne risolverà”.

L’uzbeko, infatti, nelle ultime 3 partite di Europa League ha segnato due gol (Francoforte, Bilbao) e ha servito un assist (Porto) risultando determinante. Dovbyk, invece, nella competizione, non realizza una rete dal 24 ottobre contro la Dynamo Kyiv. Spetterà a Ranieri la decisione finale.