Lo strano caso di Djalo: sparito a Torino, sedotto e abbandonato dalla Roma, oggi titolare al Porto

Tiago Djalo è stato più di un’opzione per la Roma in estate.

Dopo esser stato strappato dalla Juventus alla concorrenza dell’Inter a gennaio 2024, il difensore non è riuscito a ripetere in bianconero quanto di buono aveva mostrato ai tempi del Lille (sotto la guida dell’ex giallorosso Fonseca).

Il 24enne portoghese, pagato 5 milioni da Giuntoli nonostante potesse arrivare a costo zero dopo poche settimane, a Torino con Allegri non ha trovato mai spazio divenendo in poco tempo un oggetto misterioso.

In molti parlavano di condizioni fisiche precarie, poichè alla Juve era arrivato dopo aver recuperato da poco da una rottura del legamento crociato.

In estate i bianconeri hanno provato a monetizzare, offrendolo di fatto in tutta Italia e in mezza Europa, ma solo nel rush finale della finestra estiva sembrava aver trovato la sua opzione migliore. La Roma a caccia di due centrali a cavallo con il gong finale del mercato scorso, lo ha convocato nella capitale per le visite mediche e lo ha tenuto, di fatto, bloccato per quasi 12 ore decidendo poi di non rischiare il suo ingaggio. Era sfumato Danso un paio di giorni prima per vie delle note questioni legate ai controlli cardiaci dall’esito negativo e la dirigenza romanista decise di tornare su Hummels, scartando il portoghese che mestamente lasciò la capitale in serata dopo aver atteso invano la chiamata da Trigoria per le firme.

Da lì a poche ore si è ritrovato però sull’areo destinazione Oporto. Tornato in patria ha disputato finora 14 gare, per oltre 1000 minuti e 2 gol all’attivo. Con il passaggio alla difesa a tre, Anselmi dovrebbe schierarlo titolare questa sera contro i giallorossi. Sliding doors di una stagione stranissima che speriamo porti la Roma a non rimpiangere di non averlo ingaggiato.