
I grattacapi di Pinto: un centrocampista, un terzino e gli ‘scontenti’. La Roma a gennaio deve tornare sul mercato
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FOCUS RS – “E’ stato un mercato di reazione”.
Nonostante gli sforzi della proprietà, la rosa messa a disposizione dello Special One non è ancora ritenuta complessivamente all’altezza di grandi traguardi. La Roma ha raccolto nove vittorie su undici sfide stagionali e i margini di miglioramento sono indubbiamente grandi, ma sono evidenti alcune criticità. Mourinho aveva richiesto a gran voce un centrocampista ‘pensante’, un leader che in mediana potesse dettare i tempi e modalità di gioco. Il nome trattato, sedotto e poi abbandonato è (era) quello di Xhaka. Lo svizzero alla fine è rimasto all’Arsenal e la Roma ha dovuto dirottare le sue attenzioni su Abraham per colmare la lacuna dell’addio di Dzeko. Sono rimasti nel frattempo nella capitale Villar e Diawara, che alla luce dello scarso utilizzo fin qui e delle dichiarazioni del lusitano, sono considerati giocatori di passaggio. Darboe si è ritagliato uno spazio importante nelle ultime due sfide, ma i titolari restano Cristante e Veretout. Serve dunque un intervento in quel ruolo e Pinto sta valutando insieme ai suoi scout il profilo giusto. Zakaria del Gladbach, viste le condizioni contrattuali (scadenza 2022) è una grande occasione. Non ha l’esperienza spesso declamata dal tecnico giallorosso in conferenza stampa, ma fisico, gamba, dinamismo e qualità importanti. Ma attenzione anche a possibili prestiti dalla Premier League: un nome gradito a Mourinho è quello di Loftus-Cheek.

KARSDORP NON BASTA – Sulla fascia destra l’olandese rappresenta una certezza per Mourinho, ma alle sue spalle c’è il vuoto. Reynolds – giunto in Italia a gennaio scorso dai Dallas – non ha mai trovato continuità. Fonseca ha tentato di inserirlo nel finale dello scorso campionato, ma lo statunitense è andato incontro ad alcune brutte figure. Mourinho invece non gli ha mai concesso un minuto ufficiale, nemmeno in Conference League, adattando a destra Ibanez. Evidente la bocciatura del portoghese e su quella fascia la Roma a gennaio dovrà correre ai ripari. Lo staff di Pinto sta monitorando il mercato internazionale alla ricerca di un calciatore giovane ma pronto a sostituire Karsdorp senza pagare lo scotto con il nostro campionato e l’intensità richiesta da Mourinho. Sulla sinistra il ritorno di Spinazzola, i buoni segnali di crescita di Calafiori e il lavoro di inserimento di Vina dovrebbero assicurare a Mourinho tre opzioni di assoluta affidabilità.

GLI SCONTENTI – Diawara, Villar e Reynolds ma non solo. Borja Mayoral finora ha trovato pochissimo spazio anche nelle rotazioni di coppa. Mourinho ha sempre detto di volere in rosa tre attaccanti, per ovviare ad eventuali assenze o poter schierare in corsa la Roma con due punte. Pensiero filosoficamente legittimo, ma lo spagnolo – reduce da un’ottima prima stagione in Italia con 17 reti all’attivo – ha sin qui giocato 41 minuti in 4 diverse apparizioni. Pochissimo e diverse indiscrezioni parlano di un addio già a gennaio, anche perché il Real Madrid vorrebbe valorizzarne il prestito. La Fiorentina – che già lo aveva cercato la scorsa estate – potrebbe tornare alla carica a gennaio, complice la possibile partenza di Vlahovic. Ma attenzione anche all’estero. Discorso diverso per Marash Kumbulla che, alla luce del nuovo infortunio di Smalling, dovrà tornare utile alla causa. Sarà compito di Mourinho inserirlo nelle rotazioni difensive. Pinto spera di riuscire a svincolare anche Santon e Fazio, dopo l’addio di Nzonzi della scorsa settimana.