
Gasperini rilancia Dovbyk: ”È in crescita, vorrei portarlo a una condizione ottimale”
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Artem Dovbyk è alla ricerca della sua versione migliore, quella che forse a Roma ancora non si è mai vista.
Cambiata la stagione, ma non il momento di Dovbyk che, dopo aver sbagliato 2 rigori consecutivi contro il Lille, deve reagire e mandare un segnale a Gasperini. II centravanti ucraino, il 28 settembre, si è sbloccato contro l’Hellas Verona segnando un gol magistrale di testa che ha fatto ben sperare. Il giovedì successivo, purtroppo, il film horror con i due penalty calciati malissimo e parati da Ozer. Il tecnico di Grugliasco, comunque, gli ha dato fiducia in campionato contro la Fiorentina: prestazione non brillantissima ma arricchita da un passaggio a Soulé determinante per il gol del pareggio. L’ex Girona, quest’anno, in tutte le competizioni, ha disputato 257 minuti: una rete, un assist e 5 tiri di cui 2 in porta.
Gasperini, al Corriere dello Sport, lo ha rilanciato nuovamente al centro dell’attacco romanista: ”Dovbyk lo vedo in crescita, in crescita fisica. È la cosa più importante perché lui è un giocatore essenzialmente di forza, sia per struttura sia per caratteristiche tecniche, e per rendere deve stare molto bene. Vorrei portarlo a una condizione ottimale, alla convinzione di riuscire a far valere i suoi mezzi. Lavoriamo in quella direzione. A Firenze ha fatto bene. Bisogna trasmettergli grande fiducia e senso di appartenenza, deve sapere che la squadra è con lui”.
La fotografia di un calciatore che non ha nel suo DNA l’essere leader e trascinatore. La spinta deve arrivare dalle sue spalle. Gasperini però, almeno a parole, crede nella sua crescita non citando mai Ferguson: ”Con Dybala, Pellegrini, Bailey e Dovbyk avremo un altro spessore perché nel calcio il tutto è valorizzato dal gioco d’attacco”.