Roma, Dybala stop and go: il pensiero primario ora è tornare in campo

Roma, Dybala stop and go: il pensiero primario ora è tornare in campo

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DYBALA ROMA RINNOVO – Le lacrime di Budapest dopo una rete che stava tramutando in realtà i sogni della tifoseria giallorossa, la corsa sotto la Sud dopo il gol dal dischetto al fotofinish con lo Spezia che ha nuovamente regalato alla Roma la possibilità di una nuova scalata europea.

Paulo Dybala ha chiuso in maniera emozionante la prima stagione in giallorosso, dando a tutti appuntamento al nuovo anno. Il pensiero di lasciare la capitale non lo hai mai lambito realmente: “Questa piazza mi ha regalato affetto e attenzioni uniche, voglio ripagare i tifosi sul campo”, la sintesi del suo pensiero, espresso anche recentemente ai microfoni di AS.

Roma, Dybala tra campo e rinnovo (posticipato)

Tiago Pinto nelle scorse ore è stato interpellato sul tema rinnovo, o meglio prolungamento del contratto (l’attuale scade nel 2025) e con diplomazia ma anche concretezza, il GM ha risposto: “Vale per Paulo lo stesso discorso mio e di Mourinho, come di tutti gli altri. A tempo debite, nelle sedi opportune, parleremo con gli agenti di Dybala. Abbiamo con i suoi collaboratori un rapporto di assoluta trasparenza. Paulo è un uomo fantastico, oltre che un grande calciatore e ci sono tutti i presupposti per proseguire insieme”.

La sintesi: chi si aspettava un incontro imminente per iniziare a parlare di rinnovo, rimarrà dunque deluso. Tiago Pinto è in Portogallo e sta trascorrendo qualche giorno di meritato riposo dopo i tre mesi di mercato vissuti in apnea; Antun, manager della Joya, è in Argentina e al momento non risultano incontri fissati per iniziare le trattative. La Roma e l’argentino hanno ora un solo obiettivo: ritrovare al 100% la condizione fisica e riaccendere il fattore Dybala in campo.

25.5.2022 Conference League Finale : Roma vs Feyenoord Nella foto: Tiago Pinto (Foto Gino Mancini)

Paulo finora ha disputato una sessantina di minuti, quelli di Verona, dove a parte un’ammonizione subita per simulazione e un paio di guizzi sotto porta, non è riuscito ad incidere. In tribuna per squalifica all’esordio con la Salernitana, poi lo stop muscolare e l’assenza dolorosa col Milan. Un peccato si sia rifermato, perchè la preparazione estiva tra Trigoria e Albufeira era stata assolutamente positiva, con gol in amichevole e ottimi riscontri sul piano fisico in allenamento.

A Tolosa ha accusato il primo fastidio muscolare che si è ripetuto a Verona. Per questo, su consiglio dello staff medico, si è deciso di fermare il ragazzo qualche giorno in più, sfruttando la sosta delle Nazionali per recuperare al 100% dal problema avvertito a Verona. Non si è trattato di una ‘lesione profonda’, ma un versamento, seppur minimo c’era e quindi il must è ‘zero rischi’ per evitare ricadute gravi. A malincuore Dybala ha rinunciato anche alla chiamata di Scaloni per l’Argentina, perché l’attaccante punta insieme ai suoi compagni alla vittoria della Copa America la prossima estate. Ma da qui a luglio, c’è da giocare un’altra stagione con la Roma e ora inizierà un vero e proprio tour de force con 7 gare in 22 giorni.

Tra oggi e domani Dybala tornerà gradualmente a lavorare in gruppo. Oltre alle sedute mattutine con la Roma, continuerà a svolgere un’attenta attività pomeridiana di prevenzione e fisioterapia per accompagnare il suo ritorno in campo fissato per domenica 17 contro l’Empoli (squadra contro cui lo scorso anno realizzò 3 assist e 1 gol in due partite tra andata e ritorno). Mourinho lo attende con ansia, per iniziare a lavorare sulla coppia con Lukaku, due calciatori architrave del progetto sportivo di questa stagione e fattori decisivi nell’all-in della proprietà.