Dybala è imprendibile: falli subiti, passaggi chiave, km percorsi e palloni recuperati

IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Il mancino di Paulo Dybala è come lo sguardo di Medusa e il canto delle sirene: allo stesso tempo, ti pietrifica e ti affascina per la sua bellezza.

Un talento cristallino sempre meno comune nel calcio moderno, fatto più di fisicità e meno di fantasia. L’argentino, però, sta aggiungendo anche tanta quantità alle sue prestazioni. Nelle gara vinta contro il Como (2-1), la Joya è stata imprendibile e ha finito la partita con i crampi. Dall’arrivo di Ranieri ha partecipato a 11 gol: 6 reti, 5 assist e una continuità fisica senza precedenti con la maglia della Roma.

Dybala ha elogiato Sir Claudio: ”Capisce tutte le situazioni, capisce i giocatori, sa gestire molto bene lo spogliatoio e questa cosa fa molto la differenza”. Il tecnico di Testaccio ha trovato la chiave giusta per entrare dentro l’argentino e fargli uscire tutta la gioia che prova ogni volta che tocca il pallone. Un godimento reciproco con i tifosi, data la qualità che sprizza il classe 93′.

Dybala ha fatto impazzire i calciatori del Como che sono riusciti a fermarlo solo a suon di calcioni e strattonate. L’argentino, infatti, ha subito 8 falli (1°) che sono valsi 5 cartellini gialli e un espulsione (Kempf) per doppia ammonizione. Una prestazione completa corredata anche dal 72% di passaggi in verticale di cui 2 chiave (1°), 5 palloni recuperati (2°) e addirittura 11.224 km percorsi, più di qualsiasi altro compagno di squadra. ”Da bambino vedevo tanti film italiani soprattutto a Roma e adesso trovarmi qui è il sogno di quel bambino che mi ha fatto crescere e che oggi mi godo in prima persona. Anche i tifosi giallorossi stanno vivendo un sogno bellissimo da cui si vogliono svegliare solo dopo un trofeo vinto.