
Cioffi e la metamorfosi dell’Udinese: dal rendimento contro le grandi alla centralità di Pereyra
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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma domenica alle ore 18:00 ospiterà allo stadio Olimpico l’Udinese di Gabriele Cioffi.
La scelta di puntare nuovamente su Cioffi, che ha condotto l’Udinese alla salvezza nella stagione 2021-2022, sta portando i risultati sperati. I friulani, infatti, il 29 ottobre hanno pareggiato 1-1 in casa del Monza per poi sbancare San Siro contro il Milan (0-1) e ottenere un punto contro l’Atalanta (1-1). Gli uomini di Mourinho troveranno di fronte a loro una squadra in fiducia che ha reagito a un inizio difficile di campionato, quindi, dovranno interpretare bene la gara per non incorrere in un inconveniente sportivo.
L’Udinese di Cioffi non ha paura delle grandi: nel 58,3% delle gare ha fermato una big italiana

L’Udinese si presenterà allo stadio Olimpico dopo aver raccolto 4 punti contro Milan e Atalanta. Per la Roma, quindi, sarà vietato sottovalutare una squadra che con Cioffi, anche in questa stagione, affronta con personalità le grandi della Serie A. La formazione bianconera alla guida del tecnico toscano, considerando anche il campionato 2021-2022, nel 58,3% delle gare ha fermato una big italiana (2 vittorie, 5 pareggi e altrettante sconfitte). Una metamorfosi, dato il rendimento scadente di inizio stagione (3 ko) contro Juventus (0-3), Fiorentina (0-2) e Napoli (4-1).
Altra qualità messa in mostra dalla formazione bianconera, con Cioffi al timone, è il rendimento in trasferta. L’Udinese, con l’ex Verona in panchina, considerando anche la precedente esperienza, è rimasta imbattuta in ciascuna delle ultime 7 gare esterne di campionato (4v, 3p). In generale, il tecnico toscano ha ottenuto 5 successi in 13 partite fuori casa: in Serie A, nessun allenatore con i bianconeri ha fatto meglio.
Cioffi sta dando continuità al 3-5-2 di Sottil, ma ha cambiato qualche interprete nell’undici titolare. L’ex Verona nel corso della prima conferenza stampa ha fatto capire immediatamente la centralità di Pereyra: ”A parte in porta penso possa giocare ovunque”. El Tucu, con Cioffi in panchina, nel 42,8% delle partite ha partecipato a una rete: 2 gol e 4 assist in 14 gare.
Il classe 91′ negli ultimi 3 match ha affiancato Success formando una coppia di attacco che non ha lasciato punti di riferimento agli avversari. Dati i problemi in fase realizzativa, il tecnico toscano ha deciso di far sedere in panchina Lucca e Thauvin. La formazione bianconera, infatti, ha realizzato solo 8 reti in campionato (peggio solo Verona 7, ed Empoli 5) ma, dall’arrivo dell’ex Verona, è sempre andata in gol.
Mourinho e Cioffi si sono affrontati in una sola occasione che risale alla stagione 2021-2022: Udinese-Roma 1-1. I giallorossi raggiunsero il pareggio in extremis grazie al gol di Pellegrini su rigore al 94esimo. Lo Special One schiererà almeno 5 calciatori diversi rispetto a quella gara, ma si affiderà nuovamente al capitano giallorosso, che ha smaltito il problema al flessore accusato il 5 ottobre contro il Servette.