Athletic Bilbao-Roma: annullare i fratelli Williams e nascondere i propri difetti per accedere ai quarti

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Alle 18:45, Turpin fischierà l’inizio di Athletic Bilbao-Roma, match di ritorno degli ottavi di finale di Europa League.

Le due squadre sognano la finale in programma il 21 maggio proprio al San Mamés, stadio che oggi ospiterà i giallorossi e circa 2000 tifosi che seguiranno la formazione di Ranieri.

La cicatrice di Budapest è ancora aperta e Dybala lo ha fatto capire alla vigilia della gara: ”Quella partita purtroppo ci ha lasciato un sapore molto amaro, soprattutto a me. Manca ancora tanto alla finale, domani è molto difficile ma abbiamo il desiderio di tornare a giocare in questo stadio. Dal primo giorno i tifosi della Roma mi hanno fatto sentire come se fossi qui da sempre e io ho il dovere di dover restituire qualcosa e il desiderio più grande è poter dare un trofeo, ci siamo andati vicini il primo anno. Sento questa volontà di rivincita e penso che stiamo facendo le cose bene. Manca ancora tanto, stiamo facendo un passo alla volta”.

La Roma dovrà nascondere tutti i propri difetti e far emergere quelli dell’Athletic Bilbao, che è reduce da appena 4 vittorie nelle ultime 13 partite stagionali. I baschi si sono dimostrati una squadra di alto livello ma senza Sancet, Vivian e Yeray Alvarez saranno più vulnerabili.

Roma, arginare i fratelli Williams significa anestetizzare più del 50% dell’Athletic Bilbao

La Roma, dato il 2-1 maturato all’andata, passerebbe il turno anche in caso di pareggio. Ranieri, però, non si è fatto influenzare dal risultato dello stadio Olimpico: ”Se entriamo in campo con la paura o il pensiero che il pari ci potrà stare bene, l’andremo a perdere. Già gliel’ho detto a loro, andiamo a fare la partita come siamo abituati”.

I giallorossi, appena 7 giorni fa, sono stati bravi ad annullare Nico Williams mentre hanno trovato qualche difficoltà in più a limitare il fratello Iñaki autore del momentaneo 0-1. Ranieri avrà pensato a una doppia gabbia calcistica per rendere inoffensive le due frecce dell’Athletic. La formazione basca ha segnato 63 gol in stagione: 14 hanno la firma di Sancet, indisponibile, 10 di Iñaki Williams e 7 del fratello Nico. Numeri alla mano, considerando anche gli assist serviti (19), se Sir Claudio troverà il modo di rendere innocue le catene esterne ridurrà di oltre il 50% le potenzialità offensive della formazione di Valverde.

Ranieri e i limiti da nascondere: dai contropiedi ai calci piazzati

”Attacchiamo in 11 e difendiamo in 11, sapendo quali sono i nostri pregi, i nostri difetti, dobbiamo cercare di nascondere il più possibile i nostri difetti. Noi sappiamo quali sono”. Parole di Sir Claudio Ranieri. La Roma ha mostrato delle lacune evidenti nel corso della stagione, errori sistematici che in alcune occasioni hanno compromesso il risultato finale. Anche all’andata, il consueto bug difensivo sui calci piazzati, punto forte dei baschi, ha permesso a Iñaki Williams di sbloccare il punteggio.

I giallorossi, in Serie A, hanno incassato solo 11 gol su azione manovrata, nessun squadra del campionato italiano ha fatto meglio, però, si sono mostrati eccessivamente vulnerabili in contropiede (7) e sulle palle inattive (7). La Roma, quindi, ha subito il 46,6% di reti in ripartenza e sui piazzati. Nascondere i propri difetti e far emergere quelli dell’Athletic: ecco l’obiettivo di Ranieri per accedere ai quarti di finale.