
Le Voci di Rete Sport
Rubriche
Condividi l'articolo
Dichiarazioni di speakers e opinionisti del 25 Maggio 2021
GIANLUCA PIACENTINI: “Il palcoscenico europeo è sicuramente importante sotto tanti punti di vista, resta il fastidio di una competizione di basso livello che ti porterà lontano da casa in mezzo alla settimana, speriamo venga gestita nel migliore dei modi”
CICCIO GRAZIANI: “Fonseca ha dimostrato di avere dei limiti: sul piano tattico nonostante abbia cambiato modulo, non ho mai visto un’idea, una strategia diversa.
STEFANO PICCHERI: “La Roma deve rintracciare sul mercato giocatori esperti, di grande personalità, da inserire in rosa. Se fossi Mourinho cercherei nomi come Mkhitaryan: persone strutturate sul piano umano, che siano anche ottimi calciatori”
MAX MAGNI: “Spero che Mourinho voglia creare un gruppo motivato, pronto a dare il massimo. Mourinho dalle prime conferenze ci farà capire cosa ha in testa, e questa è la più grande curiosità che ho. L’allenatore della Roma è uno da 16 milioni l’anno, i Friedkin hanno deciso di prendere il secondo tecnico più pagato al mondo. E allora qualcosa di buono verrà fuori. Non abbiamo un allenatore di questo spessore dai tempi di Capello”
CHIARA ZUCCHELLI: “Dopo le parole di Mkhitaryan ho pensato: resta sicuro. Dopo il suo post ho pensato: va via sicuro. Credo che però in questa settimana chiarirà le sue idee”.
GIULIA MIZZONI: “Non mi aspettavo l’eliminazione del Napoli dalla lotta Champions. Ma non mi aspettavo neppure la Roma al settimo posto per differenza reti”.
JACOPO ALIPRANDI: “Prima di investire la Roma ha estrema necessità di vendere. Ci sono tanti giocatori non facile da piazzare, Tiago Pinto dovrà dimostrare la sua bravura nel riuscire dove i precedenti diesse giallorossi hanno fallito”.
MAX LEGGERI: “Negli ultimi giorni sono stati accostati tanti nomi impossibili alla Roma: è l’effetto Mourinho, ma bisognerebbe darsi tutti quanti una calmata, perché si rischia di ingenerare false speranze. La società giallorossa con l’ingaggio del portoghese ha indubbiamente calato una carta vincente, ma si cercherà dei profili di calciatori medio-alti, funzionali ad un progetto a lungo termine. I grandi campioni per motivi economici e di stimoli sportivi alla Roma difficilmente arriveranno. Florenzi? Lo riporterei di corsa nella capitale, visto che è il titolare della nazionale italiana ed è stato protagonista anche al Psg”
CHECCO ODDO CASANO: “Sono troppi i nomi inverosimili che circolano sul mercato della Roma, così si rischia di ingenerare false speranze. Il bilancio del club è noto a tutti e l’esigenza primaria è quella di liberarsi di tanti esuberi che hanno appesantito le casse in questi anni. Ciò non vuol dire che la Roma non farà mercato in entrata, prenderanno profili sicuramente migliori di molti attualmente in rosa e soprattutto funzionali, senza spese folli che non sono compatibili con un progetto a lungo termine sostenibile. Rui Patricio, Belotti o Matic sono nomi verosimili, fattibili, Wijnaldum evidentemente no”