Mourinho freme per Morata. Idea Arnautovic ma il Bologna non vuole venderlo

Mourinho freme per Morata. Idea Arnautovic ma il Bologna non vuole venderlo

Rassegna stampa

Condividi l'articolo

Nervoso, agitato, cupo.

Tiago Pinto sta vivendo male il ritiro in Portogallo, nel quale è sempre rimasto lontano dai riflettori, anche in occasione delle partite amichevoli. Evidentemente percepisce la pressione di José Mourinho. Come riporta il Corriere dello Sport, lo Special One, infatti, da due mesi chiede Morata e manifesta insoddisfazione per il mercato a costo zero.

La strategia sembra delineata. La Roma, forte dell’accordo con l’attaccante spagnolo, sta aspettando di capire se l’Atletico Madrid abbassa le pretese economiche, contando di vendere Ibañez e Karsdorp. Ad oggi, i Friedkin non intendono arrivare ai 20 milioni a cui vanno aggiunti i 9 lordi dell’ingaggio moltiplicati per quattro anni.

Nel frattempo però Tiago Pinto deve immaginarsi un’alternativa credibile e ha congelato la possibile cessione di Belotti, che pure nel nuovo sistema di gioco della Roma rischia di faticare.

Nelle ultime ore c’è stato un sondaggio per Marko Arnautovic, vecchio pupillo di Mourinho, talento di alto profilo già valutato in passato. Ma il Bologna ha risposto che non vuole venderlo. Se ne può però parlare più avanti. Perché Arnautovic, che ha compiuto 34 anni, lo scorso anno ha avuto diversi problemi con l’allenatore Thiago Motta.

Dal Brasile invece rimbalza l’indiscrezione di un sondaggio per Marcos Leonardo, attaccante classe 2003 del Santos e della nazionale verdeoro Under 20. Però costa 15 milioni. E sembra acerbo per entrare nelle grazie di un allenatore come Mourinho. Alla Roma è stato offerto anche Duvan Zapata in uscita dall’Atalanta che però ha 32 anni e nell’ultima stagione ha avuto tanti infortuni. Più plausibile quindi l’interessamento per Nzola che piace all’allenatore. Può diventare un’occasione a basso costo negli ultimi giorni di mercato. Infine c’è anche Pavlidis dell’Az Alkmar, con il quale ci sono stati dei contatti, ma anche lui non appartiene alla categoria delle prime scelte.

Mourinho, intanto lancia altri segnali. Lo Special One, infatti, nella foto di fine ritiro finge di abbracciare un giocatore che non c’è. Si avvinghia al vuoto. Un modo sarcastico di sottolineare l’assenza del centravanti. Chissà se servirà a rasserenare Tiago Pinto.