
L’ascesa di Ryan Friedkin, consigliere di Dan e figura forte di Trigoria
Rassegna stampa
Condividi l'articolo
Si profila un’importante ascesa per un uomo di poco più di trent’anni, in costante crescita di consapevolezza e maturità.
Il giorno successivo, è Dan Friedkin senior a parlare con Mourinho e a licenziarlo, ma con il figlio sempre al suo fianco. Da dimenticare è l’immagine del ragazzo entusiasta che, qualche anno prima, aveva invitato Pinto, appena arrivato, ad accelerare l’operazione Reynolds. In tre anni a Roma, Ryan ha imparato a immergersi nella realtà locale, a percepirne gli umori e a prevederne le reazioni.
Dan è un uomo d’azione, un imprenditore di successo che ama avere l’ultima parola, ma è Ryan a consigliarlo. Pur mantenendo una casa nel centro di Roma, spesso Ryan dorme a Trigoria.
Ryan esce dall’ombra quando è necessario prendere posizioni ufficiali. Un esempio è l’sms inviato all’ufficio stampa che smentisce categoricamente le voci sulla possibile cessione del club agli arabi. Ogni giorno riceve una rassegna stampa per rimanere aggiornato sul mondo mediatico giallorosso. Ha sorriso quando ha letto che alcuni prevedono il fallimento della Roma, ricordando a chi di dovere che il club sarà ricapitalizzato per 520 milioni di euro, con un’iniezione di capitale di 232 milioni nell’ultimo esercizio.