
La Joya continua, Dybala e la Roma avanti insieme: per il rinnovo se ne riparlerà a settembre
Rassegna stampa
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Meno di 48 ore, anche se poi la scelta è stata fatta da un po’.
Certo, dopo la prima stagione c’era la convinzione che il club giallorosso potesse offrirgli un contratto nuovo. Cosa che quasi sicuramente succederà, ma a questo punto a mercato concluso, da settembre in poi. L’attuale prevede che la parte fissa vada a salire di stagione in stagione. E quest’anno crescerà da 3,8 a 5 (e il prossimo ancora di più, quasi fino a 6), a cui aggiungere ancora i bonus che, in caso le cose vadano come un po’ tutti sperano a Trigoria, lo potrebbero portare a guadagnare anche più dei 6 milioni incassati lo scorso anno.
Ovviamente, però, rimane la clausola che è sinonimo di incertezza e di un possibile tormentone dal primo gennaio. Ecco perché la Roma prima di quella data vuole arrivare a un accordo nuovo, per eliminare la clausola e blindare il suo miglior giocatore. Il tutto prima che possa arrivare a un anno dalla scadenza naturale dell’attuale contratto (2025, con opzione fino al 2026).
Nel frattempo nell’ultimo mese al suo entourage sono arrivate telefonate da Chelsea, Inter e Arabia Saudita. Dove però Dybala non vuole andare, per i petroldollari ci sarà eventualmente tempo più avanti. Per ora Paulo vuole restare in un campionato vero, performante, anche per non perdere contatto con la nazionale campione del mondo, l’Argentina, con cui punta a giocare la prossima Coppa America negli Usa, a partire dal 20 giugno 2024.
In aggiunta, nel corso del ritiro portoghese ci hanno parlato sia Mourinho sia Tiago Pinto, per rassicurarlo sulla competitività futura della squadra e sulle ambizioni del club. Lui continua a sentire Alvaro Morata praticamente ogni giorno ma, anche se il suo amico del cuore quasi sicuramente non sbarcherà in giallorosso, la Joya ha deciso di andare avanti con la Roma. A prescindere da tutto. Anche in attesa del nuovo contratto.