I giorni di Dan. A Trigoria nasce la nuova Roma

I giorni di Dan. A Trigoria nasce la nuova Roma

Rassegna stampa

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Dan Friedkin è tornato a Trigoria.

Il viaggio del presidente ha sorpreso più di un dipendente all’interno del Fulvio Bernardini: almeno la metà del club era all’oscuro del suo sbarco nella Capitale di giovedì sera. Qui si fa la Roma o si muore: lo slogan garibaldino calza alla perfezione con la necessità della società giallorossa di centrare le prossime strategie sportive e finanziarie per avviare un piano sostenibile ma al tempo stesso competitivo.

Come scrive il Corriere dello Sport, ore di riunioni tra il presidente e i vari comparti del club, da quello sportivo a quello societario fino a quello finanziario: Friedkin ha chiesto report da tutti i suoi dipendenti per valutare ogni aspetto del club.

Via poi alla full immersion di incontri, a cominciare da quello con il diesse Ghisolfi e Claudio Ranieri: con loro si è parlato del presente e del futuro, con un occhio e mezzo naturalmente rivolto alla scelta del nuovo allenatore. Il momento è arrivato, Friedkin sta valutando gli ultimi nomi della lista e l’annuncio potrebbe arrivare a breve. Sarà un nome importante, filtra da Trigoria, ma ancora tenuto top secret al 90% del Fulvio Bernardini, giocatori compresi.

Il toto nome impazza tanto in città quanto nel centro sportivo, l’attenzione mediatica è incentrata sulla decisione di Friedkin e sulle ultime tre partite per la Champions, ma tra le riunioni portate avanti ieri e che proseguiranno oggi c’è anche l’importante tematica legata allo stadio.

Il grande investimento di Dan, pronto a sborsare oltre un miliardo per la realizzazione dell‘impianto a Pietralata. Il tempo stringe anche sul tema tanto caro al presidente, le riunioni con l’avvocato Vitali e la dottoressa Bernabé proseguiranno in giornata: l’obiettivo è quello di consegnare il progetto (semi) definitivo nei prossimi giorni