
Applausi e scossa per la prima di Lukaku
Rassegna stampa
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Romelu Lukaku c’è.
Come scrive il Corriere dello Sport, tocca per la prima volta da romanista il campo dell’Olimpico alle 19.45, un quarto d’ora dopo rispetto al previsto perché la società vuole dare a tutti il tempo di esserci. Lo stadio non è pienissimo, si sentono nitidamente anche i cori non proprio amichevoli dei milanisti, ma l’effetto è di quelli importanti. Scenografici, come piacciono agli americani. Quando lo speaker lo chiama, descrivendolo come “un gigante, un campione“, Lukaku entra a passo spedito dall’ingresso che divide la Sud laterale dalla Monte Mario. Si abbassano le luci, lui corre fino al centro del campo, batte le mani alla gente e la gente le batte a lui. Poi, davanti la Tevere, compaiono fumogeni e fuochi d’artificio giallorossi e uno striscione con scritto Romelu. Lo stadio lo acclama, lui corre sotto la Sud e incita i tifosi. La presentazione dura 10′ scarsi, ma tanto basta ad emozionare i romanisti e la sua numerosa famiglia, mamma compresa, in tribuna. (…)