VIDEO – Batistuta: “Totti deve capire che c’è una vita oltre il calcio. De Rossi ha fatto bene ad andare al Boca”

VIDEO – Batistuta: “Totti deve capire che c’è una vita oltre il calcio. De Rossi ha fatto bene ad andare al Boca”

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"Avevo voglia di raccontare la mia storia" – così Gabriel Omar Batistuta, intervenuto alla Festa del Cinema per presentare docufilm sulla sua vita "El numero nueve" . L'intenzione centravanti argentino, una vita alla Fiorentina, ma uno scudetto storico con la maglia della Roma nel 2001, ha voluto raccontare sé stesso per ispirare i più giovani e spingerli a non avere paura di compiere delle scelte.

Nel corso della conferenza stampa c'è stato spazio anche per parlare di due leggende giallorosse come Francesco Totti e Daniele De Rossi e sulla sua esperienza calcistica.

SU TOTTI

"Francesco è stato nel calcio per oltre vent'anni, ed è stato Totti. È dura capire che non lo sei più.

Io sono stato fortunato, tra virgolette, perché le mie caviglie mi hanno aiutato a convincermi. Lui sentiva di poter ancora giocare, non ai livelli della Serie A, ma poteva altrove. Non mi sento di potergli dare consigli che possono aiutarlo. Io ho cercato altre vie. Sono andato in Argentina, mi sono messo in campagna, ho fatto crescere i miei vitelli, ho provato a prendere il brevetto di pilota di aereo. Altre cose che possono distrarti. Poi piano piano capisci che c'è una vita oltre il calcio, anche più bella. Il pallone è una parte importante, ma non è tutto. Devi viaggiare, goderti i figli che poi crescono… Bisogna pensare anche alle cose semplici".

SU DE ROSSI

"Daniele sta vivendo emozioni uniche al Boca. Purtroppo abbiamo perso il doppio Superclasico di Libertadores. Ma resta un'esperienza unica che è riuscito a fare prima di smettere". 

 

SUL PASSAGGIO DA FIRENZE A ROMA

“Sono sempre stato trasparente con la gente, ho detto ai tifosi perché andavo a Roma: Firenze mi ha capito, io ho continuato ad amarla. Mi sono imposto il professionismo, quando giocavo per la Roma sembravo nato lì per quanto davo”.

SUL GOL CONTRO LA FIORENTINA

“Le lacrime raccontano che ho dato tutto. In quel momento dovevo fare il massimo per la Roma, ero come un impiegato che lavorava".

SU ROMA E FIORENTINA

“Quando i giallorossi e i viola torneranno a vincere? Non è facile, è un percorso che va fatto. Ci sono tante componenti che fanno sì che una storia abbia successo. Possono? Sì, possono tornare a vincere. È facile? No, dico di no. A Firenze ora c’è molto entusiasmo, ma senza lavoro non basta”.