Scontri di Liverpool: 2 anni e mezzo di reclusione per Daniele Sciusco

Scontri di Liverpool: 2 anni e mezzo di reclusione per Daniele Sciusco

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Concluso il primo processo in seguito agli scontri nel prepartita di Liverpool-Roma dello scorso 24 aprile. Condannato a 2 anni e mezzo di reclusione per disordini violenti Daniele Sciusco, uno dei due tifosi romanisti arrestati la sera del match di Champions League e ritenuto uno dei responsabili dell'aggressione a Sean Cox, tifoso irlandese dei Reds recentemente uscito dal coma.

Il giudice del tribunale di Preston Mark Brown, nel corso dell'udienza, ha riconosciuto che Sciusco non è stato direttamente responsabile dell'attacco a Sean Cox, ma nel condannare l'imputato ha "valutato l'impatto globale" degli scontri avvenuti all'esterno di Anfield.

Sciusco, 29 anni, era stato identificato la sera stessa del match grazie alle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso e aveva già ammesso davanti agli inquirenti il suo coinvolgimento negli scontri subito dopo l'arresto.

“L’attacco al signor Cox è stato portato a termine da due uomini. Sciusco non era coinvolto nell'aggressione e nonostante avesse sfilato la cintura in modo provocatorio non faceva nulla. A differenza degli altri è sempre rimasto a volto scoperto, motivo per il quale è stato possibile l'arresto. Trenta secondi dopo che Sean Cox è stato colpito è arrivata una carica da parte dei tifosi del Liverpool e il signor Sciusco è stato visto scappare nel disordine generale. Il suo coinvolgimento fu di breve durata, ma in un grave incidente”, la linea della difesa.

Poi il giudice Brown ha fatto le sue considerazioni: “Molti di voi avevano il volto coperto e sembravano intenzionati a causare problemi, tenevate in mano le cinture come fossero armi. Il tutto si è svolto prima del fischio d’inizio e il vostro atteggiamento si può ritenere provocatorio. Sono state lanciate delle bottiglie e poco dopo Sean Cox è stato colpito. Poi è caduto a terra e il fratello è arrivato in suo soccorso. Dai filmati si vede che risultava vicino all’accaduto, anche se mi preme sottolineare che l’assalto non è partito direttamente da lei. Nonostante questo, quanto successo è avvenuto in un aggressione in cui era presente. A seguito di quanto successo è dovuta intervenire la polizia e la sommossa non ha fatto che aumentare. Le forze dell’ordine hanno dovuto affrontare una situazione molto complicata, ma ci tengo a ribadire che lei non sarà condannato per l’attacco a Cox, ma per aver preso parte ai disordini”.

"Le sue azioni e quelle del suo gruppo hanno macchiato in modo significativo quella che doveva essere una piacevole serata di sport, sono state uno schiaffo all'ospitalità che ha da sempre caratterizzato i tifosi del Liverpool e sono una macchia per la reputazione dei tifosi italiani e del calcio italiano", ha concluso il magistrato. In Inghilterra la pena massima per il reato di disordini violenti è di 5 anni.

L'8 ottobre è previsto il processo per Filippo Lombardi, l'altro tifoso giallorosso arrestato imputato per lesioni gravissime e inizialmente accusato anche di tentato omidicio (accusa poi caduta).