
Napoli-Roma 2-4, le pagelle
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ALISSON 7: Due gol incassati e l’aiuto di un palo, ma va comunque abbondantemente sopra la sufficienza.
FLORENZI 7: Regge a fatica il confronto con Insigne, ma sa farsi apprezzare nei momenti decisivi della partita. Serve a Dzeko la palla che ribalta la partita (1-2) e spara via dalla porta il pallone che poteva riportare il Napoli in vita (punizione ravvicinata di Mertens).
MANOLAS 7: Dopo un quarto d’ora toglie a Zielinski il gusto del gol, ma è solo uno degli interventi prodigiosi della serata.
FAZIO 7: La Roma dal baricentro basso lo esalta al punto da farlo sembrare padrone assoluto della situazione, ma stasera se la cava bene pure in campo aperto, quando riesce a leggere per tempo le verticalizzazioni del Napoli
KOLAROV 6,5: Fa capire a Mario Rui perché nessuno a Roma lo ha mai rimpianto
NAINGGOLAN 7: Regala immediatamente a Perotti la palla del vantaggio, l’argentino spreca e il belga, 5 minuti dopo, si trova già a dover cucire l’assist del pareggio per Under che, fortunatamente, non si lascia sfuggire l’occasione. Strappa il pallone agli avversari con la rabbia e l’efficacia dei giorni migliori. Bentornato.
DE ROSSI 7: Gli spetta il concorso di colpa sul gol segnato da Insigne in apertura, poi decide di prendersi le chiavi della partita.
DALL’87’ EL SHAARAWY SV: Può far poco, ma si gode la festa
STROOTMAN 6: Torna nello stadio in cui è cominciato il suo calvario. Non è ancora il giocatore che conoscevamo, ma stasera è sembrato meno spaventato del solito.
UNDER 7: Ha il merito di riportare la Roma a galla appena finita sott’acqua. Poi continua a nuotare su e giù per la fascia, mettendo lo zampino anche nell’azione del 2-1. Non riesce a dare una mano a Florenzi in copertura, ma è un “difetto” che possiamo concedergli. Esce sfiancato, ma sapendo di aver fatto anche stasera il proprio dovere.
DAL 65’ GERSON 6,5: entra e la Roma chiude la partita, fa da amuleto
DZEKO 8: Tratta il Napoli allo stesso modo del Chelsea, anche se le due gemme sfoderate al San Paolo fruttano un bottino superiore a quello conquistato a Stanford Bridge.
PEROTTI 7: Sbaglia la prima occasione della partita e indovina l’ultima. In mezzo la solita prestazione di qualità a intermittenza.
DALL’80’ PELLEGRINI 5: Entra poco concentrato. Il primo pallone è un retro passaggio suicida per Alisson, il secondo lo lascia sfilare tra le gambe e concede il gol a Mertens
DI FRANCESCO 9: Riparte dal suo 4-3-3. Un bel rischio per chi, come lui, il giorno prima aveva detto: “Se la squadra non mi segue me ne vado”. Stasera chiarisce che restare non è solo possibile, ma doveroso.