Totti: ”La Roma può arrivare in Champions. Mourinho difensivo? Contano i risultati”

Totti: ”La Roma può arrivare in Champions. Mourinho difensivo? Contano i risultati”

Interviste

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Totti è tornato a parlare di Roma.

L’ex numero 10 giallorosso è stato intervistato durante un evento Padel. Di seguito le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky sport.

A distanza di 30 anni dall’esordio sei sempre circondato da grande affetto. “Sensazione bellissima, emozionante. Il rapporto che ho con la città di Roma è questo, anche se sono a Civitavecchia o Santa Severa, è sempre la stessa cosa”.

Sull’evento. “Sono contento di partecipare a questo evento. Il defibrillatore è importante anche sui campi da padel. Va messo perché può succedere di tutto, può salvare vite”.

Retegui lo hai scoperto prima di tutti, come ti sei accorto di lui? “Lo vidi in alcuni video e mi ha impressionato sul lato fisico, mentale e voglioso. Non l’ho segnalato io a Mancini, è un ragazzo che merita e ha una famiglia che lo aiuta alle spalle. Penso che avrà un bel futuro”.

Sulla stagione del Napoli. “Non me l’aspettavo. Sapevo che era una buona squadra, con un grande allenatore. È stato un binomio perfetto. Sono stati molto bravi ma anche fortunati, perché non hanno nessuna squadra dietro. Noi negli anni passati siamo stati molto sfortunati in questo punto di vista”.

Sulla Roma e Mourinho. “Non ne parlo, sennò poi si dice che ho fatto o detto qualcosa di sbagliato. Può arrivare in zona Champions e spero faccia bene in Europa League, dove possono arrivare in fondo. Le cose che contano sono i risultati, poi se giochi bene o giochi male poco importa”.

Mourinho criticato perché troppo difensivo. “Quando c’era Zeman si diceva che era troppo offensivo. L’importante sono i risultati, poi giochi bene o male è secondario come problema”.

Dove dovrebbe andare Conte secondo te? “Antonio ha tantissime possibilità di scelta. Conoscendolo come uomo prenderà tempo per scegliere al meglio dove lavorare”.

Alla prossima giornata la Roma affronterà la Sampdoria. Che ricordi hai del tuo gol al volo? “La Sampdoria era una delle squadre contro cui mi piaceva giocare, spesso e volentieri segnavo. Mi portava fortuna come squadra. È una partita importante per entrambe le squadre, sarà una bella partita e può succedere di tutto. Spero la Roma possa vincere”.

Perché Abraham e Belotti stanno segnando poco? “Non lo so, spero che nelle ultime dieci partite possano segnare tanto”.