Bruno Conti vota DDR: “Mi ricorda Carlo Ancelotti”

Bruno Conti vota DDR: “Mi ricorda Carlo Ancelotti”

Interviste

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In una lunga intervista ai microfoni de il Corriere della Sera, Bruno Conti attuale dirigente dell’area sportiva giovanile giallorossa ha parlato del suo passato da calciatore ma anche del futuro di De Rossi.

Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: «Per me Daniele è sempre stato un allenatore in campo, per l’intelligenza tattica e per le scelte che faceva: quando vedevo Ancelotti in campo avevo la stessa sensazione.

Poi è un grande uomo, mai banale: ha preso la squadra in un momento delicato e si sta dimostrando un allenatore vero, preparato in tutto. Sono contentissimo per lui».

C’è un ragazzo del settore giovanile delia Roma su cui non avrebbe scommesso e che invece è arrivalo in alto?

«Politano era considerato come me, troppo gracile. Nessuno ci credeva invece è arrivato dove è arrivato. Ma quello che mi ha dato più soddisfazione di tutti è proprio De Rossi: lo avevamo preso come attaccante, poi è stato spostato in mediana ed è diventato grande. Anche per questo vederlo oggi sulla panchina della Roma è speciale».

 Lei ha debuttaio in A 19enne, 50 anni fa. Era già pronto o fu Lidholm a buttarla nella mischia?

«Non mi sentivo pronto, ma il Barone me lo disse all’ultimo, fu questo il segreto».

La Roma è ancora parte della sua vita, un caso unico.

«Soprattutto se penso che ho realizzato il sogno di mio padre, che era un tifoso romanista e ha cresciuto sette figli. Ho giocato, allenato i ragazzi, la prima squadra, ho fatto II direttore tecnico e del settore giovanile: quando potevo essere d’aiuto non mi sono mai tirato indietro».