Roma, infermeria e Coppa d’Africa preoccupano Gasp: il punto

Roma, infermeria e Coppa d’Africa preoccupano Gasp: il punto

Infermeria

Condividi l'articolo

Scuro in volto e qualche frase che non lascia spazio ai dubbi tipo: “Stiamo raschiando il fondo del barile”.

Gian Piero Gasperini ieri in conferenza stampa è apparso particolarmente preoccupato, perchè nel momento di maggior difficoltà in termini di risultati (3 sconfitte in A nelle ultime 4) e con il problema del gol purtroppo irrisolto, è emersa anche una grande difficoltà in termini di rosa e di infermeria.

Oltre ad El Aynaoui e Ndicka out per gli impegni in Africa (con il primo che potrebbe arrivare a vincerla la Coppa visto il livello altissimo del Marocco), Gasp stasera non avrà sicuramente a disposizione Pellegrini, fermo per un mese a causa della lesione di secondo grado rimediata alla vigilia di Natale e Artem Dovbyk. La situazione dell’ucraino comincia ad essere allarmante. Fermato per un lesione miotendinea ad inizio novembre, era previsto il suo rientro in gruppo tra Como e Juventus. Due gare che però l’ex Girona ha guardato dalla tribuna e dalla tv. Ad inizio di questa settimana ha iniziato a lavorare in gruppo ma ieri Gasp, tradendo anche un pizzico di fastidio, ha dichiarato che non è ancora pronto per giocare: “Ha dolore quando calcia”. Quindi l’infortunio non è del tutto smaltito.

A questi quattro si aggiungono altre situazioni al limite: a cominciare da Hermoso che da una quindicina di giorni combatte con una tendinopatia, che Gasp ieri ha definito ‘pubalgia’. Saltata la sfida con la Juve, c’è un po’ più di ottimismo in queste ore per vederlo tra i convocati per la sfida di oggi. Da capire se sarà impiegato oppure no dal 1′, considerando che è anche diffidato al pari di Mancini, Cristante e Wesley.

La febbre poi continua a colpire Trigoria: Ziolkowski dalle ultimissime riportate da Filippo Biafora de il Tempo avrebbe smaltito l’attacco influenzale. Sta male invece Baldanzi, probabile per lui solo una convocazione in panchina.

Restano sulle sfondo le difficili condizioni anche di Angelino che clinicamente è guarito da settimane, ma sta faticando a ritrovare la brillantezza e la condizione fisica adatta per essere realmente coinvolto nelle rotazioni. Bailey ancora non è al 100%, pur non avendo accusato lesioni. Difficile sia rischiato questa sera, considerato anche il clima gelido previsto all’Olimpico.